Come smettere di pensare troppo
Sconfiggere l’eccesso di pensieri e ritrovare la pace interiore
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Il pensare in modo eccessivo è una caratteristica ormai molto diffusa, che affligge la maggioranza delle persone in ogni angolo del mondo. E spesso questa particolare patologia inconscia, ci impedisce di raggiungere una vera conclusione nei nostri obbiettivi, senza portare così dei reali progressi nella nostra vita.
In inglese, questa caratteristica oggi così comune viene chiamata “overthinking“, ovvero “pensare troppo”. E rappresenta l’eccesso di pensieri e preoccupazioni, che a poco a poco ci consumano, dato che nella maggior parte dei casi può condurci a immaginare problemi che non sono ancora avvenuti. Oppure che potrebbero non realizzarsi mai.
Di conseguenza, il come smettere di pensare troppo è una necessità per molti, la quale, bloccati in questa eccessiva trappola mentale, li conduce inevitabilmente una vita di solo sofferenza e di dubbi.
Come riconoscere chi soffre di overthinking
È più facile notare i problemi negli altri piuttosto che in noi stessi. E tutto ciò, ci conduce a non renderci conto del danno inconsapevole che invece ci stiamo auto-infliggendo. Di conseguenza, una persona che soffre di eccessivo pensiero, ma non è consapevole di questo fatto, sarà quindi in difficoltà nel cambiare e migliorare la propria vita. Tuttavia, sono diversi i segnali che permettono di riconoscere questa particolare forma mentale, agevolando così il processo di cambiamento.
Alcuni tra questi possono includere la difficoltà nel distogliere la mente dalle preoccupazioni, impedendo così il sonno o la concentrazione su altro. Altri, invece, vivono un ripensare continuo a eventi passati dolorosi cercando significati nascosti a cui dare una spiegazione del perché di tale evento.
E infine, chi pensa troppo tende anche a ripensare alle conversazioni o alle azioni avute durante il giorno, riflettendo costantemente su ciò che avrebbe potuto fare diversamente. Riconoscere questi segnali è fondamentale per poter essere consapevoli della propria abitudine errata, perché è la consapevolezza che infatti permette e agevola il cambiamento per poter smettere di pensare troppo.
Le conseguenza di chi pensa troppo
Il pensare eccessivo è dunque una delle problematiche catastrofiche del nostro tempo, le cui conseguenze per molti sono evidenti anche a occhio nudo. La vera radice di questo nostro modo di fare risiede all’interno della nostra mente. Poiché è essa stessa che ci avvelena costantemente, spingendoci nella maggior parte dei casi a infliggerci danni e a procurarci dolore.
Quando infatti si cade nella trappola dei propri pensieri, tutto può essere messo in discussione, soprattutto la nostra stessa identità. I disagi mentali si moltiplicano, minando la nostra autostima, i nostri ricordi, i nostri valori e i nostri punti di forza. Chi è vittima di una mente iperattiva tende ad essere sopraffatto da una profonda confusione e da una sensazione di smarrimento e inadeguatezza. A livello fisico, invece, ci troviamo ad affrontare una stanchezza cronica, stress, ansia, mal di testa e persino depressione.
Come smettere di pensare troppo
Quando ci troviamo intrappolati nelle nostre preoccupazioni illusorie o nelle idee che ci sovrastano, forzarci a smettere di pensare non è di grande aiuto. Anzi crea nella maggior parte dei casi solo disagio e frustrazione. Infatti, più cerchiamo di imporre un cambiamento alla nostra mente, più essa tenderà a resistere.
Tuttavia, sono diverse le pratiche che possiamo adottare per smettere di pensare troppo, come ad esempio:
Coltivare la consapevolezza attraverso la meditazione:
La prima di queste pratiche è attraverso la consapevolezza tramite la meditazione. Osservare il flusso dei pensieri senza identificarci con essi è un primo passo fondamentale per poter cambiare questa abitudine malsana. La consapevolezza di come la nostra mente funzioni a livello conscio e inconscio attraverso pratiche come la mindfulness ci permettono di seguire e comprendere lo schema pensante della nostra mente. Per poi indurci ad agire di conseguenza, modificando il modo in cui reagiamo di fronte a questa situazione.
Tutto inizia solo dalla nostra mente, che spesso si trova bloccata in un pilota automatico. Ma la consapevolezza che non siamo i nostri pensieri e nemmeno la nostra mente ci permette invece di separarci da questo organo così dominante in noi, per poter così interrompere questa identificazione con i nostri pensieri. Per spingerci così a concentrarci su ciò che conta veramente, ovvero il nostro qui e ora.
Prendi una scelta e seguila con tutto te stesso/a:
Prendi una decisione e falla tua, a prescindere dai dubbi e dai pensieri contrastanti che certamente, almeno per le prime volte, sorgeranno. L’abitudine di non prendere una scelta porta solo a maggior incertezza, che potrebbe riguardare il risultato, le nostre capacità e molto altro. Più tempo passerai all’interno della non scelta e più la tua mente potrà soggiogarti e domandarti, e il risultato ovviamente sarà poi certo.
Non temere che le cose possano andare male, perché anche se dovessero accadere, faranno comunque parte della tua crescita personale. Confida invece che tutto andrà per il meglio, perché è così che invece andranno. Abbi fede in te stesso/a e soprattutto in ciò che stai facendo; senza una sicurezza certa, saremo sempre e solo circondati da ostacoli.
Il tempo giusto non esiste:
Il tempo corretto, quello che a volte tanto aspettiamo, non esiste. È solo una giustificazione che a volte ci inventiamo per non fare quel passo necessario. Esitare, perciò, non farà altro che allontanarti dal tuo vero obiettivo e dal raggiungimento dello stesso. Fatti avanti senza paura, lasciati andare, perché le grandi cose che desideri realizzare in questo momento richiedono solo tempo, ma soprattutto pazienza. Ricorda sempre che tutto inizia con un solo passo, ma è da questo che possiamo costruire le cose più grandi. Non dimenticarlo.
Cammina, e fai attività fisica:
Camminare è da sempre una meravigliosa terapia per educare la nostra mente. Mentre cammini infatti, cambi l’ambiente intorno a te, incontri persone e ossigeni il tuo sangue, la tua mente e il tuo corpo, aprendoti così a nuove soluzioni anziché farti schiacciare da nuove e vecchie preoccupazioni.
Camminare e fare un po’ di attività fisica ti aiuta a deviare la tua attenzione da ciò che hai dentro a ciò che invece ti circonda. E questa è una meravigliosa terapia per smettere di pensare troppo, e tutto ciò che richiede è un po’ di volontà per uscire dalla tua zona di comfort.
Michele Bosio
Life Coach | Web Writer
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