Funzioni e dominio, delle emozioni che nascono dall’amigdala
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Quanto le emozioni e le sensazioni che proviamo nel nostro quotidiano e che nascono dal nostro istinto, posso realmente influenzare la nostra vita?
Direttamente o indirettamente, siamo tutti soggetti ai diversi stimoli sensoriali che nascono dalle diverse esperienze di vita e del nostro quotidiano.
E ogni singola sensazione ed emozione che proviamo e che viviamo in noi stessi, è il risultato di un’esperienza unica e totalmente soggettiva. Che di conseguenza, si registra in noi attraverso un particolare ricordo emotivo, completamente diverso da tutti gli altri.
Sperimentiamo infatti sensazioni diverse come: ansia, stress, dolori fisico, panico. E ognuna di queste, ha origine in una piccola ghiandola situata all’interno del nostro cervello. La cui unica funzione primordiale è di agire come centro delle nostre emozioni principali legate alla paura. Per favorire così, la nostra sopravvivenza. Stiamo parlando infatti della ghiandola dell’amigdala.
Dov’è situata in noi l’amigdala?
L’amigdala, il cui nome deriva dal greco “amygdalé“, è situata nella parte più interna e centrale di entrambi i lobi temporali del cervello.
Il suo compito, è quello di agire sul sistema linfatico del nostro corpo e di creare dei ricordi associati ai particolari eventi emotivi. Elaborando cosi sensazioni ed emozioni legate alla paura, alla tristezza e anche alla collera.
All’interno del nostro organismo, l’amigdala svolge un ruolo fondamentale nella gestione di due principali circuiti emotivi, che attraversano il nostro cervello.
Il primo di questi di circuiti, è noto come (TCA) ed inizia dal talamo, al corticale fino a giungere all’amigdala. Il circuito TCA, rappresenta la prima informazione emotiva che passa attraverso la corteccia sensoriale, giungendo all’ippocampo e a diverse porzioni del cervello anteriore. Questa prima connessione, attiva le manifestazioni facciali e svariati effetti somatici, ovvero le sensazioni fisiche che proviamo in alcune parti del nostro corpo.
Il secondo circuito invece, noto come (TA), parte anch’esso dal talamo, ma giunge direttamente l’amigdala permettendo così, una risposta immediata agli stimoli interni ed esterni.
Questo sistema di comunicazione, che abbiamo in comune con gli animali, facilita una risposta immediata nelle situazioni percepite come pericolose. Guidandoci verso azioni maggiormente imprevedibili, legate alla sola nostra sopravvivenza.
Gli effetti dell’amigdala nel cervello
La funzione principale dell’amigdala è quella di imporre un dominio sulla nostra risposta emotiva, spingendoci ad evitare le situazioni pericolose o spaventose. L’istinto che scaturisce da questa ghiandola ci induce a reazioni emotive forti come: la tachicardia, lo stress, il sudore eccessivo, le variazioni nella pressione, nel ritmo cardiaco e nel respiro accelerato, uniti infine all’ansia.
Di fatto, in molte occasioni del nostro quotidiano agiamo spinti dalla passione, dall’istinto e dalle emozioni in modo del tutto irrazionale. Perché questa minuscola ghiandola svolge un ruolo fondamentale all’interno del nostro sistema fisico ed emotivo, perché agisce sulla:
- Percezione ed Elaborazione delle Emozioni: L’amigdala è coinvolta nella percezione e nell’elaborazione delle emozioni, in particolare legate alla paura. Di fatto, riconosce i segnali emotivi provenienti dall’ambiente circostante.
- Memoria Emotiva: Contribuisce alla formazione e al consolidamento delle memorie emotive, legate a determinate esperienze del passato, rendendo certi ricordi più vivi e duraturi in noi. Al solo fine di prevedere ed evitare i possibili nuovi rischi.
- Risposta di “Lotta o Fuga”: È soprattutto coinvolta nella risposta del “lotta oppure di fuga” del sistema nervoso autonomo, attraverso reazioni fisiologiche di fronte a determinate minacce. Queste reazioni istantanee, ci donano brevi ma intensi scatti di energia, per poter agire di conseguenza.
- Risposta Autonome: Influenza direttamente la frequenza del cuore, della pressione sanguigna e delle altre funzioni corporee in risposta agli stimoli emotivi.
- Influenza sul Comportamento Sociale: Gioca infine un ruolo fondamentale nelle interazioni sociali, nella valutazione delle espressioni facciali e nell’interpretazione delle intenzioni ed emozioni altrui.
Tuttavia, ulteriori recenti ricerche neurologiche hanno dimostrato inoltre, che avere un’amigdala iperattiva, impatta su diverse condizioni mediche come ad esempio: attacchi di panico, disturbo ossessivo-compulsivo, disturbo da stress post-traumatico, disturbo borderline di personalità, disturbo d’ansia sociale, disturbo bipolare e la dipendenza anche da alcol.
Come regolare la sua influenza sulla nostra mente
L’amigdala, situata all’interno del nostro cervello, mostra che siamo soggetti a profondi istinti primordiali che agiscono con il solo scopo principale legato al nostro benessere. Tuttavia, la nostra mente non è progettata per la felicità e per il benessere emotivo, quanto per la sola sopravvivenza e, di conseguenza, la felicità e il dominio di certi istinti primordiali, spettano solo a noi.
Perché nonostante questa piccola ghiandola porti con sé un profondo impatto sulla nostra vita, possiamo tuttavia coltivare in noi stessi, la capacità di influenzare direttamente gli impulsi che essa invia in determinati momenti legati alle nostre esperienze. E lo possiamo fare attraverso:
La Contemplazione e Accettazione di noi stessi:
La consapevolezza delle nostre reazioni emotive è una chiave fondamentale per poter imparare a controllare il potere di questa minuscola ghiandola. Il riconoscimento e l’accettazione del funzionamento della nostra mente, ci offre l’opportunità di acquisire una comprensione più profonda dei modelli mentali e dei comportamenti che ci caratterizzano.
È importante notare, che molte delle nostre reazioni sono automatiche e guidate dal solo istinto. E ciò, non definisce pienamente la nostra identità. Tuttavia, questo modo inconsapevole di agire danneggia la nostra vita, le nostre relazioni e i nostri traguardi. Identificare perciò i nostri schemi mentali, rappresenta un primo passo fondamentale per poter sviluppare una maggior consapevolezza di noi stessi.
La Meditazione:
La pratica della meditazione, si presenta come un potente strumento capace di agire su svariati aspetti della nostra persona. Nonostante la sua apparente semplicità, questa disciplina è tra le più complesse da mantenere, poiché richiede un’attenta osservazione dei pensieri, con una costante attenzione sul proprio respiro. Oppure, sulle sensazioni interne ed esterne a noi.
Si ritiene infatti, che la mente generi oltre 50.000 pensieri al giorno e di conseguenza, per poter dominare il caos che ci domina, è necessario sviluppare una più profonda capacita di gestire il proprio sé.
La pratica costante della meditazione, è in grado di influire sulla plasticità celebrale e sulle connessioni neuronali. Contribuendo ad una migliore gestione delle emozioni nel campo dell’amigdala. Durante il corso del tempo, impareremo infatti a limitarci al solo osservare i nostri stati emotivi e i pensieri che attraversano la nostra mente, senza però, identificarci con essi. Ma piuttosto nel limitarci al solo osservali.
Il Mantra Om:
L’antica pratica del mantra “Om”, risalente a secoli di tradizioni buddiste e induiste, ed è stata ampiamente adottata in molte discipline spirituali come lo yoga e la meditazione. I suoi benefici sono notevoli, poiché influiscono direttamente su vari aspetti del corpo e della mente.
La recitazione del mantra “Om” ci consente di generare una piccola vibrazione che si diffonde in diverse parti del nostro corpo, con un particolare impatto sulla mente e sulla ghiandola dell’amigdala.
Numerosi studi infatti, dimostrano che questa vibrazione interna ha effetti sulla struttura e sulla funzione del nostro cervello, portando cambiamenti positivi associati anche ad una maggior stabilita emotiva. Oltre che ad una migliore gestione delle emozioni, inclusa l’ansia e lo stress.
La pratica continua del mantra, emerge come un potente strumento per promuovere il benessere fisico, mentale ed emotivo, offrendo così un profondo legame tra le antiche tradizioni spirituali e le moderne ricerche sulla salute mentale.
Michele Bosio
Life Coach | Web Writer
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