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Il Minimalismo Digitale

Cos’è e perché dovremmo praticarlo almeno due volte all’anno


Forse dopo l’uomo con la clava, a distanza di milioni di anni, l’uomo con il cellulare è il nuovo homo 4.0.

Ebbene sì possiamo dirlo a gran voce: siamo la generazione che deve avere sempre qualcosa da fare, da vedere, da avere tra le mani.

Il cellulare in particolare è diventato lo strumento più diffuso al mondo quello di cui non riesce a farne a meno proprio nessuno, che sia un bambino della scuola elementare o un anziano ultra ottantenne.

Sì perché il cellulare è diventato, più che un mezzo di comunicazione, un qualcosa da dover portare sempre con sè.  Separarsene è difficile  e per alcuni risulta alquanto impossibile smettere di guardarlo ogni 5/10 minuti.

Sembra quasi che non si riesca più a vivere senza questo apparecchio, quasi che questo sia finito col diventare l’unico modo per comunicare con gli altri.

E’ anche vero che non utilizziamo cellulari o tablet o pc solo per comunicare ma in particolar modo il fermarsi a guardare e scoprire cosa accade nel mondo, cosa accade nella vita delle persone, cosa fanno di bello e cosa fanno di brutto.

Tutto il giorno si è costantemente bombardati dalle informazioni che cerchiamo di scegliere e di avere da persone che nemmeno conosciamo.

Alcune di queste informazioni possono essere funzionali e utili alla nostra vita ma altre no.


Minimalismo  digitale: meno connessione e più libertà

Sebbene sia ancora alquanto poco diffuso, il minimalismo digitale rappresenta la più grande invenzione paradossale dell’uso della tecnologia.

Quando parliamo tecnologia intendiamo cellulare, tablet, PC, e qualsiasi forma di comunicazione con il mondo esterno tramite un apparecchio digitale.

Questi sono diventati, infatti, il modo in cui si comunica con il mondo, in cui si è nel mondo, in cui si sta al mondo e sembra che senza non si riesca proprio a vivere senza.

Il minimalismo digitale è proprio l’opposto: disconnettersi, togliere la connessione a qualsiasi apparecchio che comunica con l’esterno attraverso la tecnologia.

Quindi quando si parla di minimalismo digitale si intende voler spegnere e abbandonare per un po’ di tempo il mondo WhatsApp, i social, le email, e tutte le forme di comunicazioni.

Praticare il minimalismo digitale non significa minimamente non aver rapporto con gli altri anzi: tra l’altro fanno sentire vicino agli altri e al mondo.

I rapporti vengono così di nuovo ristabiliti in un modo che sembra nuovo ma che in realtà è vecchio quanto la storia.

I rapporti infatti non possono essere legati da nessun vincolo figuriamoci da un mezzo o uno strumento che (si crede) faciliti  eppure non fa altro che distogliersi dalla propria vita, dalla propria realtà, da ciò che circonda persino gli nostri affetti.


Consigli per la pratica

E’ consigliabile abbandonare il mondo della comunicazione.

Anche una semplice telefonata sembra un vecchio ricordo oramai:  le cosiddette videochiamate dei più grandi sistemi di messaggistica istantanea e non hanno sostituito una semplice chiacchierata telefonica.

Il minimalismo digitale conduce in un mondo fatto di sola realtà: è possibile decidere quali informazioni avere, dove prenderle, con chi interfacciarsi e con chi parlare, con chi incontrarsi di persona.

L’obiettivo del minimalismo digitale è proprio questo: riappropriarsi della propria libertà di stare con sé stessi e con gli altri.

Molti studi hanno dimostrato che praticarla almeno due volte all’anno libera il nostro cervello da tantissime tossine, migliora il funzionamento delle cellule cerebrali, migliora la qualità visiva, migliora la postura, migliora l’utilizzo delle braccia, e delle mani, migliora la qualità del sonno, migliora i rapporti con le persone.

Sì perché seppur sembri strano il minimalismo digitale non preclude minimamente l’avere un rapporto con gli altri ma anzi lo pulisce, lo definisce e lo rende più semplice e puro (anche un po’ di vecchio stampo se vogliamo) ma autentico.

Con questo non stiamo certo dicendo che è necessario isolarsi dal mondo esterno: scegliere di farlo  almeno due volte all’anno  porta degli innumerevoli benefici che sono riscontrabili da tutti, bambini ed adulti.

Il minimalismo digitale è per tutti coloro chi decidono di poter stare nel mondo ma di poterci stare in qualsiasi modo e mezzo non per forza tramite l’utilizzo di un apparecchio tecnologico.

Tre consigli su come praticare il minimalismo digitale

  1. Togliere le notifiche ad e-mail e Whatsapp: solo accedendo (in tempi ed orari prestabiliti) si potrà utilizzarli per lavoro;
  2. Eliminare le notifiche dai social networks: Facebook, Instagram, Tik Tok non avranno nessun controllo sulle nostre vite, nessun elemento di disturbo costante;
  3. Fare ricerche di notizie: scegliere dove voler apprendere le notizie dal mondo (anche se è consigliabile una depurazione totale anche dalle informazioni dei media).

Che dite proviamo a farlo?

Spegniamo tutte le connessioni e accendiamoci alla vita.


Ilaria Campana Autrice presso La Mente Pensante Magazine
Ilaria Campana
SEO Copywriter | Consulente Web
Bio | Articoli | Video Intervista AIPP Gennaio 2024
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