Consapevolezza, Accettazione e Gratitudine
Dobbiamo accettare che non prenderemo sempre le decisioni giuste, che a volte falliremo in modo regale – capire che il fallimento non è l’opposto del successo, fa parte del successo. – Arianna Huffington
Questa citazione è apparsa qualche giorno fa sul mio profilo LinkedIn e mi ha dato uno spunto per condividere un pensiero…
La maggior parte delle difficoltà che affrontiamo nella vita provengono generalmente da conflitti interiori presenti nella nostra mente.
Il nostro modo di pensare ed il significato che diamo a ciò che ci succede fa sì che spesso, pur non essendo pienamente consapevoli, nella nostra mente avvengano “battaglie” che nonostante tutti gli sforzi, spesso non riusciamo a vincere.
Essendo affascinato da tutto ciò che riguarda lo sviluppo dei processi mentali e di conseguenza le reazioni emotive che ognuno di noi ha a seguito di eventi sia piacevoli che spiacevoli, ho deciso di dedicare il mio tempo per aiutare quelle persone che a causa di blocchi mentali ed emotivi non riescono a vivere la propria vita sfruttando a pieno il loro potenziale.
Non ci può essere cambiamento senza conoscenza
Credo fermamente nel fatto che non è possibile cambiare ciò che non si conosce.
Per cui credo che alla base di ogni successo, sia nella propria vita personale che professionale ci sia la necessità di imparare due importanti skills: la consapevolezza nonché l’accettazione di se stessi.
Molti di noi affrontano la propria vita con il pilota automatico inserito. Pensiamo e agiamo giorno dopo giorno spesso in maniera automatica, ripetendo azioni e processi di pensiero a cui siamo inconsciamente abituati. Spesso, se non sempre, questo atteggiamento tende a far sì che anche i nostri risultati siano non solo sempre gli stessi, ma anche racchiusi nelle nostre zone di comfort.
Sii consapevole di ciò che pensi e ciò che fai
Imparare ad essere consapevoli di se stessi, invece, significa, disabilitare il pilota automatico ed imparare ad osservarsi attentamente. Imparare a conoscersi e a dare una motivazione per ogni cosa che si pensa, si fa e ad ogni risultato che si ottiene.
Facendo così si ha la possibilità di imparare a individuare quali sono tutti quei processi mentali limitanti (dette anche convinzioni limitanti), nonché di capire quali azioni intraprendere per poter, così, ottenere un maggior successo in ogni area della propria vita.
Accetta ciò che sei per diventare ciò che vuoi
Praticare l’accettazione di sé, invece, aiuta a distruggere tutti quei conflitti presenti all’interno della nostra mente che continuano giorno dopo giorno a limitarci.
Accettazione significa abbracciare i propri limiti, i propri fallimenti e le proprie debolezze e iniziare con consapevolezza a trovare le soluzioni più adatte per la propria crescita e per il proprio cambiamento. Questa è la differenza sostanziale che esiste tra coloro che vivono una vita di successi e coloro che, invece, restano bloccati in vite mediocri e con scarso significato.
Voglio precisare che accettare se stessi non significa passare il proprio tempo a creare scuse per giustificare la propria situazione, ma significa invece trovare il punto da cui partire per poter iniziare un nuovo percorso di cambiamento.
Molte persone oggi rifiutano di osservarsi attentamente: questo perché i processi di auto-analisi e di sviluppo della propria consapevolezza comportano l’osservazione e il cambiamento di processi spesso emozionalmente dolorosi.
Essendo l’essere umano dedito alla ricerca del proprio comfort, preferisce spendere il proprio tempo alla ricerca quasi spasmodica di una gratificazione immediata, piuttosto che lavorare verso la creazione di benefici nel lungo termine. Siamo spesso alla ricerca di una perfezione nel nostro mondo esterno (lavoro, relazioni, soldi, beni materiali) senza, però, avere un’accurata conoscenza di chi si è veramente a livello interiore.
Il potere della gratitudine
La consapevolezza e l’accettazione di se stessi dovranno essere supportati necessariamente da un’altra grandissima qualità – la gratitudine. Essere grati di ciò che si è e ciò che si fa, nonché della propria realtà attuale, indipendentemente dal fatto che sia positiva o negativa, potrebbe cambiare radicalmente il tuo approccio non solo alla tua vita, ma anche ai risultati che otterrai.
Essere grati, però, non significa creare scuse per giustificare le proprie debolezze e i propri fallimenti. È esattamente l’opposto.
Significa accettare, sì, la propria realtà (sia interiore, che esteriore) per quella che è, ma allo stesso tempo essere grati del fatto che si conosce il punto da cui partire per poter iniziare tutti quei processi di cambiamento, crescita e sviluppo personale verso la creazione di un nuovo “IO”…che ti porterà alla realizzazione, così, di tutti i tuoi sogni.
I am not happy where I am, but thank God I am not where I used to be!
Antonio Esposito
LMP Editor-In-Chief | Life Coach | Mentor
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