Oltre i confini culturali
Ostacoli, opportunità e strategie per un Team Multiculturale efficace
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Nel mondo interconnesso e globalizzato in cui viviamo, le nostre interazioni lavorative coinvolgono spesso colleghi provenienti da diverse nazioni e culture.
Questa varietà di prospettive può essere un’opportunità straordinaria per arricchire le nostre esperienze, ma può anche comportare sfide nella comunicazione e nelle relazioni all’interno di un gruppo multiculturale.
Come valorizzare il potenziale di un team globale?
Erin Meyer, autrice del libro “La mappa delle culture”, ci offre un prezioso aiuto invitandoci a partire dalla consapevolezza:
La maniera in cui nella nostra cultura siamo condizionati a vedere il mondo sembra così ovvia e banale che è difficile immaginare che un’altra cultura potrebbe fare le cose in maniera diversa è solamente quando iniziate ad identificare ciò che è tipico della vostra cultura e diverso dalle altre che potete cominciare ad aprire un dialogo di condivisione e apprendimento e, in ultima analisi, di comprensione. – E. Meyer
Quindi l’invito non è quello di “catalogare” le persone attraverso stereotipi legati alla cultura, ma acquisire la flessibilità necessaria per sospendere il giudizio guardando le cose con “occhi nuovi”.
Per dirla con le parole di Erin:
Se vi addentrate in ogni interazione presupponendo che la cultura non conti, il vostro meccanismo predefinito sarà quello di vedere gli altri attraverso la vostra personale lente culturale le giudicarli bene o male di conseguenza.
Quali gli ambiti più sfidanti?
- Comunicazione
- Costruire relazioni
- Valorizzare un team multiculturale
Cultura e comunicazione
Una delle sfide principali nelle squadre multiculturali è la comunicazione.
Culture “ad alto contesto” saranno caratterizzate da una comunicazione implicita, in questi casi sarà necessario “leggere tra le righe” e interpretare il “non detto”.
L’abilità di ascoltare non solo con le orecchie e fare le giuste domande restando curiosi sarà cruciale in queste interazioni.
Culture “a basso contesto” tenderanno a dire le cose in modo diretto, rischiando di essere interpretati come insensibili o addirittura offensivi.
Il “buon comunicatore” in assoluto non esiste, la comunicazione di successo è quella “confezionata” ad hoc per il nostro interlocutore, proprio come un abito sartoriale, rispettando le diverse caratteristiche.
Cultura e relazioni
Come si crea fiducia nei team? Ci si basa solo su relazioni professionali o si creano relazioni attraverso condivisioni informali?
La risposta a questa domanda dipende molto dalla cultura di appartenenza dei membri del team.
Erin Meyer, nel suo libro “la mappa delle culture”, descrive due tipi principali di fiducia: cognitiva ed affettiva.
La fiducia cognitiva si basa sulla credibilità professionale, sulla competenza e sull’affidabilità. Si crea dimostrando le proprie capacità, rispettando le scadenze, fornendo risultati di qualità e mantenendo le promesse.
La fiducia affettiva si basa invece sulla vicinanza personale, sull’empatia e sull’amicizia. Si crea condividendo esperienze, sentimenti, opinioni e valori, mostrando interesse e cura per l’altro, e offrendo supporto e lealtà.
In alcune culture, come quella Cinese ad esempio, la fiducia si crea principalmente al di fuori dei contesti formali, attraverso esperienze condivise.
Organizzare una riunione con un “pranzo alla scrivania” per risparmiare tempo potrebbe risultare controproducente, perché elimina il contesto informale necessario per creare la fiducia affettiva.
Un pranzo lungo invece potrebbe essere la scelta più saggia in quanto, una volta creata la fiducia, anche le negoziazioni lavorative e le riunioni ne guadagnerebbero in efficacia.
Il “buon negoziatore” in assoluto non esiste, la partnership di successo nasce dal trovare un equilibrio tra fiducia cognitiva ed affettiva, bilanciando le preferenze delle parti in gioco.
Come approcciarsi ad un team multiculturale
Come Approcciarsi ad un Team Multiculturale?
Ecco alcune strategie chiave per lavorare efficacemente in un team multiculturale:
- Sviluppare la consapevolezza culturale: Conoscere le culture degli altri membri del team, le loro norme sociali e valori, ci aiuta a comprendere meglio il loro comportamento e a evitare fraintendimenti.
- Praticare la flessibilità: Essere aperti al cambiamento e disposti ad adattarci alle preferenze e alle abitudini degli altri membri del team è cruciale per non incorrere in atteggiamenti che possono essere considerati non inclusivi.
- Creare spazi per la comunicazione aperta: Incoraggiare la condivisione delle idee, delle preoccupazioni e delle opinioni, anche se diverse dalla propria. Valorizzare e celebrare la diversità culturale, come un arricchimento reciproco.
- Investire nell’apprendimento continuo: Continuare a imparare dagli altri membri del team e dalle loro culture, incoraggiando lo scambio di conoscenze.
- Gestire i conflitti in maniera costruttiva: Affrontare eventuali conflitti o malintesi con empatia e cercando di trovare soluzioni che rispettino le diverse prospettive, partendo dall’ascolto e con la mente sgombra da tradizioni o credenze della propria cultura
Riconoscere e affrontare le sfide di lavorare in un team multiculturale può essere impegnativo, ma le opportunità di crescita personale e professionale sono enormi.
Con una mentalità aperta, rispetto e consapevolezza culturale, possiamo creare un ambiente di lavoro in cui ogni membro del team può contribuire al massimo delle proprie capacità.
Bibliografia
Simona Bargiacchi
Internal Communication & University Relations Manager
Bio | Articoli | Video Intervista AIPP Marzo 2024
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