Imparare a vivere con Consapevolezza
…in un mondo poco consapevole
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Caro Lettore, rispetto agli anni passati, sentiamo sempre più spesso la parola “Consapevolezza “.
Avrai sentito parlare di “vivere con maggiore consapevolezza “. In caso contrario spero che questo articolo possa accendere in te una piccola luce sull’argomento. Volevo dare un titolo diverso a questo articolo; pensavo di chiamarlo ” E’ meglio essere consapevoli e felici o inconsapevoli di ciò che potremmo fare? “. Poi ho deciso di cambiarlo perché mi sembrava troppo lungo ma ho comunque voluto condividere con te questa riflessione.
Il mondo in cui ti trovi oggi sembra essere dominato dall’inconsapevolezza. Abbiamo tutto ciò che ci consentirebbe di essere felici, eppure ci sono sempre più persone che non lo sono.
Ci lasciamo trasportare come una piccola barchetta in mezzo all’oceano, sbattuta qua e la dalle onde. Poi, ad un certo punto, potremmo schiantarci contro delle rocce e romperci oppure arenarci semplicemente su uno spiazzo di sabbia in un’ isolotto sperduto chissà dove, in mezzo al mondo.
La maggior parte delle persone oggi si sente come quella barchetta, dispersa nella routine quotidiana, costretta a portare a termine una serie di “doveri ” invece di seguire i propri “desideri “.
Fondamentalmente queste persone non sanno bene cosa stanno facendo, ma gli è stato insegnato che funziona così, questa è la vita. Si nasce, si segue un percorso di studi che magari non piace nemmeno così tanto, si trova un lavoro, un compagno o compagna, si accende un mutuo, si fa un figlio e si aspetta con ansia l’arrivo della pensione per fare finalmente ciò che si desidera.
Il punto è che, alla fine, molte persone non ricordano più cosa vogliono davvero. È passato troppo tempo, e se si ricordano, il tempo a disposizione per realizzare quei sogni o traguardi è drasticamente diminuito.
Potrebbe sembrare un riassunto un po’ pessimistico, ma rifletti un attimo: è solo la realtà che molte persone affrontano oggi. È la loro verità inconsapevole, formata nel corso tempo e influenzata anche dalle credenze che sono state loro raccontate sin da quando erano bambini e che sono diventate una sorta di verità distorta.
Se la senti interiormente e’ consapevolezza
Il più delle volte, le scelte che facciamo sono dettate da credenze limitanti che non hanno prove o, se ce le avevano riguardavano un altro luogo, un ‘altra situazione e altre persone. Non centrano con noi, con il nostro carattere e con ciò che stiamo vivendo.
Ci sono persone che riflettono sul loro passato e vorrebbero in tutti i modi avere un telecomando che con un “click “, permettesse loro di tornare indietro e cambiare o fare determinate azioni, che possono fare proprio adesso. C’é chi invece, consapevole della sua situazione, decide di non cambiarla per la troppa paura di fallire. Preferisce dare retta a scenari immaginari che la mente ha creato a pacchetto per lui, con le poche informazioni a disposizione.
Ecco perché se senti questo turbamento interiormente, allora probabilmente stai cominciando a diventare più consapevole. In qualsiasi luogo tu abiti, a prescindere dalla situazione in cui ti trovi, se interiormente senti quella sensazione di disagio, quella stretta alla stomaco che ti tiene fermo, allora probabilmente stai cominciando a diventare più consapevole. Iniziano a non tornarti delle cose, anche le più comuni, del tipo ” Perché una persona si lamenta ma non fa niente per cambiare la sua situazione? Ha troppa paura di farlo o solo voglia di lamentarsi e accomunarsi alle migliaia di persone che giornalmente si lamentano?
Quel cambiamento mentale ti farà dubitare di tutto ciò che fino ad ora hai fatto. Probabilmente ti troverai ad un bivio: scegliere di compiere azioni più consapevoli che mirano a fornirti la soddisfazione di cui hai bisogno, oppure scegliere di non scegliere e vivere la vita come viene, sperando che il prima possibile finisca perché non ha senso.
Il senso non lo trovi perché SCEGLI di non volerlo dare a tutto ciò che ti succede e preferisci vivere alla giornata. Questo punto di vista è rispettabile, ma presenta delle falle se senti che tutto può avere un significato diverso.
Il matrix della non consapevolezza
Quando inizi a pensare in modo diverso e a mettere in dubbio ciò che ti circonda, noti quel sottile meccanismo che ti trascina nel famoso “Matrix ” della vita quotidiana. Tutto sembra sempre uguale, a meno che tu non decida di prendere in mano le redini della tua vita, attribuire un significato diverso a ciò che ti circonda o compiere azioni diverse e sfidanti che non avresti mai immaginato di fare.
È proprio nel “Matrix ” della non consapevolezza che scopri qualcosa di nuovo su di te, su dove vuoi andare e cosa vuoi fare. È lì che comprendi che non puoi tornare indietro, perché finalmente hai scoperto la verità.
Questa verità è nota a tutti, ma pochi hanno il coraggio di affrontarla e guardarla in faccia per quello che è, preferendo semplicemente uniformarsi e lasciare che tutto scorra il più velocemente possibile.
Ti chiedo un favore, a te che stai leggendo questo articolo: Non vivere in funzione delle circostanze, non lasciarti guidare dalla paura, non preferire la compagnia di persone che sono lì solo per circostanza rispetto alla solitudine che ti permette di crescere e apprezzarti per ciò che sei. Non preferire la finta sicurezza alla paura di una vita che ti farà vivere mille bellissime nuove opportunità che scoprirai solo se deciderai di vivere veramente.
Esercita la tua consapevolezza
Eppure questo “matrix della non consapevolezza” va ringraziato. È proprio lì dove non ti senti soddisfatto, che nascono nuovi dubbi e domande, che se trasformate in azioni ti renderanno più consapevole. Una persona nuova con nuove visioni e idee, eppure, guardati, sei sempre tu, lo sei sempre stato.
Impara ad allenare la tua consapevolezza. Se in questo momento non sai dove andare o cosa fare ma in cuor tuo SAI che puoi fare di più, fai qualche domanda a te stesso. Scava dentro di te , prendi nuovamente in mano la chiave che da accesso ai tuoi sogni nel cassetto lasciato chiuso per troppo tempo. Cosa ti piace fare veramente? Quali passioni potresti trasformare col tempo in un lavoro?
Prima di credere che tutto questo sia impossibile e di auto-bloccarti da solo, comincia con micro-azioni quotidiane. Proprio loro ti permetteranno di accendere una piccola fiammella iniziale che cresce ogni giorno sempre di più.
La vera chiave, oltre a fare l’azione che è la prova fondamentale per il tuo cambiamento e il tuo pass prioritario per uscire dalla gabbia che ti sei creato, è credere finalmente che tutto sia possibile .
Non fraintendermi, non sto dicendo che basta credere che tutto sia possibile per raggiungere i tuoi traguardi, ma sicuramente cominciare a crederci ti darà una mano per fare quelle micro-azioni di cui ti parlavo, non crederci, invece, ti terrà immobile nelle tue insicurezze.
Ricorda, la consapevolezza si unisce sempre con un’altra parola, responsabilità. Sii responsabile della tua vita, proprio come per un dipinto scegli i colori che preferisci, le luci migliori e una grande tela su cui dipingerla.
Giacomo Spiga
NLP Coach | Life Coach
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