L’origine, l’intensità e l’impatto della gelosia indotta da social media
Analisi approfondita dei diversi soggetti e fattori coinvolti…
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Le ricerche hanno identificato molteplici fattori che possono influenzare l’origine, l’intensità e l’impatto della gelosia indotta dai social media sulle persone. Questi fattori, indicati come antecedenti sono distinti in quattro dimensioni e riguardano il soggetto, il partner, la relazione e le disponibilità del social media.
Il soggetto
Fattori individuali possono influenzare il livello e l’intensità della gelosia. In particolare, questi antecedenti riguardano lo stile di attaccamento, la personalità, i bisogni, le motivazioni e l’impegno di un individuo in specifiche attività sui social media.
Gli individui possono essere spinti a utilizzare i social media per soddisfare bisogni diversi, che possono includere il bisogno di popolarità (Utz et al., 2015), presentazione idealizzata di sé stessi (Seidman et al., 2019) e bisogno di appartenenza (Chang, 2019). Inoltre, tali bisogni possono essere correlati a diversi scopi come la ricerca di informazioni prima di iniziare una relazione o di mantenimento della relazione stessa.
L’autoregolamentazione dell’uso dei social media e i bisogni soddisfatti attraverso questi possono avere un effetto di mediazione sugli esiti psicosociali e relazionali. Questo può verificarsi a causa della gelosia indotta dai social media a seguito del confronto con i pari, con precedenti partner romantici, per esempio attraverso i contenuti che restano salvati nel mondo digitale e persino con gli estranei.
Lo stile di attaccamento
Lo stile di attaccamento nella relazione di coppia riguarda la propensione di un individuo a formare e mantenere stretti legami romantici lungo le dimensioni dell’ansia e dell’evitamento. Lo stile di attaccamento di un individuo può determinare il suo coinvolgimento nelle attività sui social media, come controllare il profilo di un partner.
Alcuni ricercatori hanno scoperto che gli individui con attaccamento ansioso sperimentano una gelosia cronica rispetto a quelli con attaccamento evitante. Tuttavia, secondo Nitzburg e Farber (2013), un individuo ansioso può ricorrere ai social media per evitare interazioni dirette con il proprio partner, ma può anche dover affrontare uno sforzo maggiore nel gestire le informazioni ambigue presentate sui social media dal partner.
L’attaccamento ansioso potrebbe generare un senso di ambivalenza nei confronti dei partner o delle relazioni. Tale ambivalenza o incertezza può parzialmente contribuire all’esperienza di emozioni negative, che possono influenzare cumulativamente i vissuti di gelosia.
Tratti di personalità
Gli studi hanno suggerito che i livelli di gelosia sperimentati da un individuo e le emozioni negative associate possono essere influenzati dai tratti di personalità.
Il nevroticismo, ossia la tendenza a una rapida attivazione fisiologica e a un lento rilassamento specialmente in riferimento alle emozioni negative, sembra possa influenzare in modo significativo la gelosia indotta da Facebook, tuttavia emerge la personalità possa esercitare solo un’influenza limitata sull’insorgenza e sull’esperienza di tale emozione.
Secondo alcuni studi, livelli più bassi di autostima e una maggiore tendenza individuale alla gelosia ne influenzano l’esperienza associata ai social media e le possibili strategie di risoluzione dei conflitti.
Inoltre, il nevroticismo, insieme ad altri tratti della personalità, come l’estroversione e l’apertura, possono influenzare l’impegno degli individui in comportamenti di sorveglianza del partner. Questi tratti possono anche influenzare le esperienze individuali di altri conflitti legati ai social media, ad esempio l’intrusione in attività dei partner sulle varie piattaforme.
Il partner
Secondo alcuni ricercatori il monitoraggio da parte degli individui delle attività sui social media dei loro partner è influenzato da livelli significativamente bassi di impegno globale, gelosia quotidiana e un alto grado di amore globale dimostrato dai partner.
Inoltre, l’utilizzo dei social media da parte di un partner, in relazione dalla gelosia successivamente indotta, può influenzare la perpetrazione della violenza da parte del partner con un risultato simile sia per uomini che per donne.
Rueda e colleghi (2015), esaminando l’influenza dei social media sulle relazioni di adolescenti con partner romantici, hanno osservato che la gelosia e la sfiducia erano prevalentemente associate a relazioni in cui più piattaforme tecnologiche pubbliche (ad esempio Facebook) o private (ad esempio Whatsapp) venivano utilizzate per la comunicazione tra la coppia e al di fuori di essa. Di conseguenza, è stato ipotizzato che le emozioni negative, come la sfiducia, possano essere correlate al comportamento civettuolo favorito dalla tecnologia.
Secondo tale ipotesi è possibile una natura ciclica della relazione tra l’uso dei social media e la gelosia indotta. Ciò può essere spiegato dalle aspettative degli individui di una reciprocità istantanea e diadica della comunicazione attraverso i social media.
La relazione
La rapida proliferazione dei social media come strumento per la comunicazione quotidiana ha influenzato le aspettative degli individui nei confronti dei propri partner, di sé e delle relazioni.
L’uso eccessivo dei social media può avere un impatto su diversi parametri di una relazione, come i livelli percepiti di cura, gelosia e solitudine. Di conseguenza, alcuni ricercatori hanno studiato parametri relazionali, come l’impegno, la fiducia, l’infedeltà e la durata della relazione nel contesto dei social media e della gelosia.
Per quanto riguarda la fiducia, come ci si poteva aspettare, è stato riscontrato che bassi livelli possono aumentare le esperienze di gelosia indotta dai social media. Inoltre, questa potrebbe fungere anche da predittore della gelosia, dal momento che l’uso dei social media può portare a una riduzione della fiducia tra i partner, influenzando negativamente l’impegno e l’attenzione che gli individui riversano sulla relazione stessa.
Tra le influenze positive si osserva che i social media consentono agli individui, in particolare quelli impegnati in relazioni geograficamente distanti, di mostrare comportamenti in grado di esprimere impegno e lealtà, aiutando così il mantenimento della relazione. Dunque, l’impegno relazionale può essere influenzato dalla dimostrazione di affetto di una coppia sui social media, la quale, a sua volta, può anche avere effetti sulla soddisfazione relazionale.
L’esistenza di un equilibrio tra manifestazione pubblica di affetto e comunicazione privata può migliorare la percezione della soddisfazione relazionale, della vicinanza e della sicurezza, dal momento che si fa esperienza di livelli inferiori di gelosia. Tuttavia, altre indagini non ha riscontrato alcun’influenza della soddisfazione relazionale sulla gelosia, suggerendo che potrebbero esistere differenze sulla base di fattori contestuali, individuali e/o situazionali.
I social media
Le possibilità e le caratteristiche degli social media, così come il loro impatto sulla gelosia, sono state indagate abbondantemente. Ad esempio, i contenuti e le informazioni condivise sui social media sono stati collegati a sentimenti di invadenza, insoddisfazione e gelosia all’interno di una coppia. Anche le emoticon utilizzate nelle comunicazioni agivano come segnali contestuali che avevano un’influenza significativa sull’esperienza di gelosia dei loro partner.
Alcune attività sui social media influenzano le valutazioni degli individui in merito alla qualità e alla soddisfazione relazionale, tuttavia con esiti divergenti. Ad esempio, è stato suggerito che mostrare il proprio stato sentimentale su Facebook è come indossare un “anello nuziale digitale” (Orosz et al., 2015), che può scoraggiare i rivali. Al contrario, altri studi suggeriscono che gli stati relazionali online possono essere non significativi e persino potenzialmente distruttivi a causa della capacità di indurre invidia (van Ouytsel et al., 2016).
Gli studiosi hanno studiato la relazione tra gelosia e condivisione di contenuti, in particolare la condivisione di foto e la pubblicazione di selfie. Coloro che condividono un numero elevato di selfie potrebbero non solo suscitare gelosia nei loro partner, ma potrebbero anche affrontare conflitti a causa del loro continuo bisogno di presentarsi in maniera idealizzata sui social media e della conseguente distrazione dai problemi nella vita offline.
Secondo Seidman (2019), gli individui guidati da tratti di personalità, come il nevroticismo e la coscienziosità, possono pubblicare fotografie della coppia come misura di affetto per i loro partner. Tuttavia queste fotografie possono anche indurre gelosia retrospettiva rivolta ai partner attuali o alle loro relazioni precedenti, poiché possono rappresentare un’idealizzazione delle coppie e/o delle relazioni (Frampton e Fox, 2018).
Infine, gli individui possono essere influenzati dalle impostazioni sulla privacy sui social media dei loro partner. Ad esempio, uno studio ha evidenziato che le impostazioni sulla privacy delle foto suscitavano disgusto tra gli intervistati; tuttavia, indagini precedenti non sembrano aver collegato questa emozione alla gelosia.
Ciò suggerisce che il concetto di gelosia indotta da social media potrebbe essersi evoluto e continuare ad evolversi in seguito all’emergere di sempre nuove piattaforme di social media e potrebbe persino costituire una nuova forma di espressione della tradizionale gelosia romantica con sue caratteristiche peculiari.
Dott.ssa Fiordalisa Melodia
Psicologa Clinica | Videogame Therapist
Bio | Articoli | AIIP Febbraio 2023
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