
Le 12 leggi universali
Comprendere le trame dell’universo per divenirne co-creatori
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Le 12 leggi universali, conosciute meglio in lingua inglese come “12 universal laws”, sono principi spirituali che orchestrano i meccanismi dell’universo sui piani sottili, con conseguente impatto sulla materia. Queste leggi stanno alla base dell’approccio olistico e quindi della spiritualità, tanto quanto la legge della gravità sta alla base della fisica e quindi della scienza. Ritengo importante per coloro che hanno intrapreso un cammino di ricerca spirituale familiarizzare con queste leggi in modo da comprendere a fondo le trame del funzionamento dell’universo per divenire a tutti gli effetti creatori protagonisti della propria esperienza.
Le 12 leggi universali
- Legge dell’unità divina: tutto è interconnesso. Siamo parte integrante del cosmo, non un’entità isolata. Per integrare questa legge è importante prendere consapevolezza che pensieri, sentimenti e azioni si ripercuotono nella rete cosmica influenzando e venendo influenzati continuamente. Comprendere questa prima legge aiuta a migliorare empatia e gentilezza, spingendoci ad agire in modo da fare del bene sia a noi stessi che a tutta l’esistenza.
- Legge della vibrazione: tutto è frequenza; non solo luoghi, oggetti e persone, ma anche pensieri, sentimenti e azioni. E come per le frequenze radio, due situazioni non possono convergere se non sono sulla stessa frequenza. Con situazioni si intende qualsiasi dinamica, siano esse due persone, oppure un luogo e una persona etc… Per comprendere a fondo la legge della vibrazione, consiglio la lettura di un mio precedente articolo sulla radiestesia. Questa tecnica è infatti utile, tra i vari benefici di cui dispone, a prendere consapevolezza delle frequenze e capire come queste si condizionano vicendevolmente.
- Legge di attrazione: questa è senza dubbio la legge più chiacchierata, amata, e deludente. Secondo la legge dell’attrazione si attrae a sé ciò verso cui ci si focalizza e si entra in risonanza. È stata venduta come la legge per attirare abbondanza finanziaria, il principe azzurro e chi più ne ha più ne metta. Io stesso quando da ragazzino mi avvicinai per la prima volta al mondo spirituale, venni ammaliato dalla potenza decantata di questa legge; ahimè, con mio conseguente disinganno nel vedere che non fosse tutto proprio rose e fiori. Per diverso tempo non credetti al funzionamento di questa legge, fino a quando non trovai il mio metodo. Ora posso garantire che funziona alla perfezione, è necessario sviluppare però il proprio modus operandi. Magari scriverò un articolo a riguardo, ma in questa sede non voglio togliere spazio alle altre leggi e all’importanza di non focalizzarsi su una soltanto, ma di comprenderle organicamente nel loro complesso.
- Legge della corrispondenza: “Così in alto, così in basso. Così dentro, così fuori”. Questo è il concetto principe della legge della corrispondenza, di cui ne fa il proprio motto il mistico Ermete Trismegisto. Il microcosmo rispecchia il macrocosmo, quindi il nostro mondo interiore rispecchia il mondo esteriore. Alcuni esempi in natura di questa legge sono la corrispondenza tra le nostre vene e i tuoni, le cellule cerebrali e le galassie, le rughe sulla nostra pelle e i tronchi d’albero etc…
- Legge dell’azione: esemplificativo di questa legge è la dimostrazione matematica per cui il numero 1 alla potenza di 999 dà comunque uno, mentre 1,01 alla potenza di 999 dà 20.751,64. Azione genera azione, lo stallo invece porta alla stagnazione.
- Legge di causa ed effetto: anche conosciuta come karma, la legge di causa/effetto implica che ogni azione comporta una conseguenza. A tal riguardo mi piace ricordare l’effetto farfalla, secondo il quale un battito di ali di una farfalla in un punto del globo può potenzialmente scatenare uno tsunami dall’altra parte del pianeta.
- Legge della compensazione: “Si semina ciò che si raccoglie” recita il famoso detto. E questo è proprio il senso della legge della compensazione. Chi fa del bene, riceverà del bene: sotto forma di beni materiali, affettivi ecc. Ma attenzione, non per forza nell’arco della medesima incarnazione.
- Legge della trasmutazione perpetua dell’energia: questa legge è conosciuta in fisica come il primo principio della termodinamica, vale a dire che l’energia non si crea e non si distrugge, può solo cambiare forma. Siamo quindi noi a detenere il potere di controllarla e dirigerla. Come per la legge della vibrazione, in cui consiglio la radiestesia come strumento concreto per lavorare con l’energia, anche in questo caso mutando le frequenze, si può mutare la realtà.
- Legge della relatività: ognuno di noi attrae situazioni che hanno lo scopo di solidificare la nostra luce interiore. Vedere persone con problemi più grandi dei nostri è un’occasione per cambiare prospettiva riguardo ai nostri problemi.
- Legge della polarità: questa è la legge degli opposti, del duale, del bianco e nero. La vita è un susseguirsi di alti e bassi. Già la presa di coscienza di ciò, ci fa vivere meno da vittime nei periodi bassi. Inoltre, offre la possibilità di concentrarsi sugli aspetti positivi a prescindere dalle circostanze, in quanto si comprende la fisiologia di questo susseguirsi di periodi più gradevoli e altri meno gradevoli.
- Legge del ritmo: in maniera analoga alla legge della polarità, la vita segue un certo (bio)ritmo fatto di alti e bassi. I periodi di declino non sono fallimenti, ma un flusso fisiologico. La capacità di danzare al ritmo della vita modella la musica dell’esistenza.
- Legge di genere: in noi coesistono energia femminile e maschile, yin e yang. Riuscire a utilizzare entrambe in egual misura ci rende co-creatori del nostro universo. Parlo di energia maschile e femminile in un precedente articolo (L’energia creazionale incontra la cucina).
Esercizio pratico di integrazione
Come abbiamo visto, tutte queste leggi ci fanno comprendere come siamo noi responsabili della creazione della nostra esperienza. Al fine di integrarle al meglio e rendervi veramente conto di quanto ciascuna di queste leggi faccia già parte di voi in maniera consapevole, vi consiglio il seguente esercizio che mi sono auto-fatto tempo fa.
Vi riscrivo le leggi qui sotto senza spiegazione per comodità. Copiatele e incollatele nelle note, o se preferite riscrivetele su un foglio di carta. Partendo dalla prima, chiedetevi quanto quella legge è integrata in voi. Se per nulla o poco, metterete vicino a quella legge un pallino rosso; se né tanto né poco, opterete per un pallino giallo; se la legge fa parte ormai della vostra vita in maniera tangibile, sarà la volta di un pallino verde. Una volta terminato questo breve esercizio, vi sarà più chiaro con quali leggi dovete prendere confidenza. A questo punto sta a voi e al vostro sentire scegliere se intervenire proattivamente per trasformare tutti i pallini in verde, o se lasciare che l’universo vi impartisca la sua lezione mentre non vi dimenticate di rimanere osservatori.
- Legge dell’unità divina;
- Legge della vibrazione;
- Legge di attrazione;
- Legge della corrispondenza;
- Legge dell’azione;
- Legge di causa ed effetto;
- Legge della compensazione;
- Legge della trasmutazione perpetua dell’energia;
- Legge della relatività;
- Legge della polarità;
- Legge del ritmo;
- Legge di genere.

Andrea Ferri
Interprete | Traduttore | Nomade Digitale
Bio | Articoli | Video Intervista AIPP Febbraio 2024
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