La forza guaritrice della Naturopatia Quantica
Un atteggiamento mentale energetico, uno di stile di vita, un giro tondo tra uomo, natura e pensiero positivo
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Settembre è un mese che profuma di nuovi inizi, nuovi intenti, volontà, atteggiamenti mentali ed energetici, che mi conducono a introdurre quella che possiamo definire Naturopatia Quantica e che la collega naturopata Ivana Ferrero nel suo libro “Naturopatia Quantica. Ottieni il benessere psicofisico e spirituale e trasforma i tuoi sogni”, illustra molto bene, tracciando un percorso di pensiero positivo molto efficace.
Nel suo libro disegna le informazioni utili per vivere con gioia grazie a un riequilibrio psicofisico di origine olistico, in armonia con la Grande Madre Natura.
La Naturopatia Quantica fa parte del metodo che utilizzo come naturopata e ha riscontri immediati, propositivi, che trova le sue radici in un pensiero e atteggiamento positivi. Spesso incontro persone che mi dicono “Ciao Beatrice, che bel sorriso e beh certo, ma tu sì che vivi bene!”, ecco credo che sia la base il vivere bene, perché nasciamo per essere felici, per godere del tempo che ci è stato donato, nella nostra totale, rispettosa, libertà, andando oltre al concetto più strettamente religioso di sacrificio, del vivere nella sofferenza, del rilegare il proprio corpo e il proprio spirito in una forma di dolore.
Oggi una delle più grandi paure è proprio quella di essere felici, che si manifesta perché non sappiamo affidarci al destino, abbiamo bisogno costante di controllare tutto, amori, amici, emozioni, sensazioni, lavoro e così ciò che non conosciamo ci spaventa, mentre il più grande terrore è proprio non conoscere e non accogliere la felicità.
Partendo così dal presupposto che siam nati per vivere nella gioia, nello stare bene e ovviamente nella libertà, è necessario assumere un atteggiamento mentale, comportamentale positivo, aperto, che con le sue vibrazioni energetiche trasmetta benessere al nostro corpo inviando così messaggi favorevoli.
Avete mai provato a uscire di casa e sentirvi bellissimi, magari dopo aver ascoltato una canzone che da carica ed energia? Bene le persone vi guarderanno con occhi diversi, magari dando vita ad uno scambio naturale di sorrisi, perché siamo ciò che desideriamo essere e trasmettiamo a noi stessi e agli altri quello che proviamo, perché oltre ad essere un corpo siamo una fonte di forza che comunica e scambia.
Da qui nascono i principi fondamentali della legge d’attrazione, diceva Albert Einstein “Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che vuoi e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà”. Quindi, perché non applicare ciò alla naturopatia e alla definizione di uno stile di vita che sia un inno alla gioia, alla positività e al benessere?
Attirare energia positiva partendo proprio da noi stessi, calamite di vitalità, vibrazioni, iniziando proprio da semplici gesti come utilizzare parole positive e gentili e di gratitudine, sorridere, mangiando cibi sani e felici, non geneticamente modificati, respirando in modo profondo, dedicando tempo a noi stessi, frequentando persone che vibrano in modo gioioso.
Diversi anni fa entrai nell’ufficio di un mio cliente e sulla porta risplendeva a caratteri cubitali la scritta AMP, ovvero “Atteggiamento Mentale Positivo”, tutto ciò che era richiesto per entrare e per creare progetti di lavoro. Tale sigla mi ha seguito sino ad oggi e non è un atto magico il realizzarsi delle cose belle quale conseguenza di questo atteggiamento, ma è una manifestazione energetica, magnetica che nasce dalla positività delle nostre intenzioni e del nostro pensiero.
Iniziamo dalle radici
Intraprendere uno stile di vita naturopatico, in coesione con la Natura, con i suoi ritmi, i suoi insegnamenti e i suoi simboli manifesti, vuol dire iniziare dalle radici, altrimenti è come bere il caffè con il dolcificante e mangiare un calorico e zuccherato croissant!
Le radici di cui parlo sono i nostri atteggiamenti mentali, l’energia che emaniamo, ciò che attiriamo, come ho dichiarato più volte integratori, fiori di Bach, o altri aiuti della natura, sono un contributo, il cambiamento, o il miglioramento inizia dal profondo dal nostro porci nei confronti della vita e di quelle prodigiose energie invisibili che ne fanno parte.
Per nutrire e far crescere le radici nel profondo della terra, così da ottenere foglie luminose, folte, gli ingredienti principali sono la gratitudine, la fiducia, l’amore, nella sua ampiezza e apertura, la speranza, la gioia, lo stupore innanzi alle piccole o grandi cose.
Tutti questi atteggiamenti e sentimenti positivi creano una vibrazione profonda che parte del cuore e si espande nel corpo, nella mente, sino a condizionare il nostro stato di salute e di chi ci sta accanto. Scrive Frances Hodgson Burnett “Quando pensieri belli e nuovi cominciarono a scacciare via gli antichi pensieri negativi, la vita soffiò in lui, il sangue riprese a scorrergli sano nelle vene, le energie gli tornarono”.
Io stessa ho constatato i benefici dell’attivazione delle emozioni positive, già vivendo una sorta di riprogrammazione cellulare magnifica e guidata dalla mia Spiritual Coach Marina Reina. Ho iniziato a svegliarmi salutando e ringraziando tutti i miei organi, per il lavoro eccellente che svolgono, a ripetere e a far vibrare la parola GRAZIE più volte, inzuppata nella fiducia del caffè del buon risveglio, che semplicemente affida all’Universo la sua preziosa giornata.
Raffaele Morelli, negli incontri dedicati ai naturopati, e non solo, ricorda sempre la forza e il potere che ha questa semplice frase per liberarsi, portare fiducia, assenza di pensiero, così che le energie possano fluire nella direzione a noi destinata: “Universo, pensaci tu!”
Parole gentili, parole d’amore, parole quantiche
La nostra forza vibrazionale ed energetica trova forza nel potere delle nostre emozioni, dei nostri pensieri e atteggiamenti e ancora più nelle parole, che ne sono la massima e indiscussa espressione.
Rivolgersi a noi con amore e con parole positive è imprescindibile nel percorrere la strada del benessere. Il nostro corpo ha una memoria, così come ricorda gli esercizi fisici che facciamo per restare in forma, così ricorda le parole che gli vengono rivolte, in primis se giungono da noi stessi.
“Le parole che usiamo cambiano la realtà, sempre e comunque. Ogni parola che noi pensiamo o pronunciamo diventa un’immagine nel cervello, questa immagine produce una reazione chimica e noi viviamo la realtà e in base alla chimica che abbiamo in corpo”, ricorda Paolo Borzacchiello autore del libro “La Parola Magica”, perché essa può fare realmente incantesimi di trasformazione vibrazionale, immaginativa soprattutto percettiva.
Una mia cliente spesso si definisce scherzando “Sono una somara!”. Questo autodefinirsi, etichettarsi, sicuramente arriva da lontano, ma nel momento in cui lo ripete più volte, muove un’energia tale per cui il suo corpo ci crede, chi le sta accanto altrettanto. Dedichiamoci così parole gentili, d’more, come una crema idratante a fine estate per poter mantenere quell’equilibrio che riscaldo, che genera benessere in senso assoluto.
Ma ancora più importante è il non definirsi, io sono fatto così, è una delle frasi più autolimitanti che possiamo esprimere, poiché possiamo essere ogni giorno ciò che desideriamo essere. Non siamo le nostre azioni, non siamo il nostro passato, ma siamo anche ciò che non siamo, quello che il potere immaginativo, la fantasia può creare.
Se tutto l’Universo è vibrazione, le leggi che lo regolano non possono essere se non quella della risonanza e la parola, l’immaginazione a essa legata, sono strumenti potenti, che possono aiutare il processo intrinseco dell’autoguarigione che fiorisce dagli atteggiamenti e dai sentimenti positivi di cui abbiamo parlato.
Nel momento in cui dimentichiamo, o non ci rendiamo conto, della forza benefica di ciò, ecco che il nostro corpo lo ricorda manifestando inizialmente un disagio, nei casi più gravi e compromessi tramite la malattia. Entrambi vanno accolti, sono un’espressione delle parole non dette, come li chiama il Prof. Flavio Burgarella, cardiologo ed esperto di medicina quantica, sono la solidificazione dell’anima non espressa.
Tutto ciò esprime la forma assoluta di uno stato di coerenza, il quale agisce a più livelli in uno stile di vita volto al benessere, predisponendoci all’accogliere la felicità, a creare un perpetuo girotondo, dove possiamo incontrare, meritare, ringraziare, esordire, perdonare, o meglio per-donare a sé stessi la liberazione, la libertà che è l’ingrediente fondamentale per godere appieno dello stato di salute.
Beatrice Pazi
Laurea In Filosofia | Diploma di Naturopatia presso Riza
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