Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Team Building Musicale: Come la musica trasforma i gruppi di lavoro

Quando dal lavoro può nascere una canzone o uno spettacolo

Image by Shutterstock.com (ID: 2411008365)


È sempre più tangibile la necessità e lo sforzo di molte realtà aziendali di ricercare strategie per migliorare la comunicazione, la coesione e la produttività dei team di lavoro.

È universalmente noto quanto influiscano positivamente sul rendimento e sul benessere lavorativo. È quindi indispensabile che ci siano dei momenti specifici che valorizzino e accertino certe dinamiche per dare un senso di continuità con quanto le imprese molto spesso dichiarano.

Cos’è un team building?

Un teambuilding, o costruzione del gruppo, è un processo che ha un particolare obiettivo, di solito consiste nel migliorare le relazioni interpersonali e la collaborazione all’interno di un team. Attraverso attività strutturate, che risentono di un preciso confronto con il management, si promuove ad esempio la comunicazione, la fiducia reciproca o la coesione, con l’obiettivo di raggiungere risultati comuni in modo più efficace e creativo.

Le attività di teambuilding possono variare notevolmente, da giochi e sfide a workshop o sessioni di formazione esperienziale. L’elemento chiave è la creazione di un ambiente informale e stimolante, in cui i membri del team possano interagire al di fuori dei contesti soliti o dei ruoli.

In altri termini si attivano volutamente delle dinamiche la cui gestione risente di un ambiente lontano dal contesto o dalla routine professionale.

È fondamentale il ruolo del coordinatore o meglio facilitatore che guida il gruppo verso gli obiettivi prefissati. Si assicura che le attività siano coinvolgenti e stimolanti, incoraggia la partecipazione di tutti e gestisce le dinamiche del gruppo magari con una buona dose di diverti-apprendimento.

A tal proposito, il team building musicale emerge come un approccio innovativo che, fondendo la potenza della musica con i principi della psicologia, crea un’esperienza coinvolgente e trasformativa per i partecipanti.


Rompere gli schemi costruendo il ritmo

Ciò che rende efficace un team building è l’esperienza immersiva che fa vivere, legata all’effetto sorpresa. Quando ci troviamo di fronte a qualcosa di inaspettato, la nostra mente si apre e diventa più predisposta all’apprendimento. Questo perché la sorpresa innesca un picco di attenzione e curiosità, stimolando il rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore associato al piacere e alla motivazione. La sorpresa è come un piccolo terremoto che scuote le nostre abitudini mentali, costringendoci a guardare le cose da una prospettiva diversa in quanto ha costruito “una nuova base di osservazione”. È un po’ come quando percorriamo sempre la stessa strada per andare al lavoro e poi, un giorno, troviamo un blocco stradale: dobbiamo trovare un percorso alternativo e magari scopriamo scorci e paesaggi che non avevamo mai notato prima.

Questo “scossone” mentale ci rende più flessibili e creativi, proprio come un ginnasta che impara nuove acrobazie. Ci aiuta ad uscire dalla nostra “zona di comfort”, dove tutto è familiare e prevedibile esplorando nuove possibilità.

E questo è fondamentale per lo sviluppo del problem-solving: spesso la soluzione migliore si nasconde proprio fuori dai sentieri battuti, là dove non avremmo mai pensato di guardare. La sorpresa o l’imprevisto ci spinge a rompere gli schemi, a mettere in discussione le nostre convinzioni e a trovare soluzioni necessariamente inconsuete.

In questo stato di “flow” cognitivo, i partecipanti sono più propensi ad assorbire nuove informazioni, sviluppare nuove competenze e creare connessioni significative con i colleghi.

A cosa serve il team building musicale?

Questo tipo di attività sfrutta il potere universale della musica per:

  • Migliorare la comunicazione: la musica prevede ascolto attivo e coordinamento, promuovendo una comunicazione più fluida all’interno del team
  • Sviluppare la leadership: attraverso attività come la direzione di un’orchestra o la scrittura di un brano, i partecipanti possono sperimentare ruoli di leadership e sviluppare capacità decisionali
  • Aumentare la fiducia: suonare insieme, condividere un obiettivo comune e affrontare sfide con strumenti musicali, rafforza la fiducia reciproca e la coesione del gruppo
  • Riconoscere l’importanza del singolo nel team: in un’orchestra, il ‘tin’ solitario del triangolo ci ricorda che ogni singolo contributo, per quanto piccolo possa sembrare, è essenziale per creare un capolavoro e da una forte connotazione al brano nella sua totalità
  • Gestire lo stress: la musica ha un effetto rilassante e catartico e aiuta i partecipanti a creare un ambiente di lavoro più sereno
  • Stimolare la creatività: l’improvvisazione musicale (o teatrale) e la composizione di brani incoraggiano il pensiero creativo e la capacità di problem-solving

Chi usa il team building musicale?

Questo tipo di attività è versatile e si adatta a diverse realtà aziendali:

aziende e tema di ogni dimensione e settori: dall’ambito creativo a quello tecnologico, la musica offre un linguaggio universale che trascende le differenze professionali.

Non è necessario essere musicisti esperti per partecipare a queste attività. Si possono strutturare programmi adatti a tutti i livelli, dai principianti assoluti ai musicisti amatoriali.

La musica agisce come un collante, creando un senso di appartenenza e un’identità condivisa.  Attraverso il “fare musica insieme”, i partecipanti sperimentano:

  • Sincronizzazione: Suonare all’unisono o in armonia richiede coordinazione e attenzione agli altri, promuovendo la sincronizzazione e la collaborazione
  • Empatia: Ascoltare e rispondere alla musica degli altri sviluppa l’empatia e la capacità di mettersi nei panni dei colleghi
  • Espressione emotiva: La musica offre uno spazio sicuro per esprimere emozioni e liberare la creatività, favorendo il benessere individuale e di gruppo. Se vuoi testare il potere evocativo della musica (quale emozione suscita un brano) clicca qui nella sezione apposita

Ecco qualche esempio di modalità di team buiding musicali.

Realizzare un video musicale insieme, travestimenti, coreografie e risate, è un modo fantastico per scatenare la creatività, rafforzare il legame tra colleghi e scoprire lati nascosti e inaspettati di ognuno. Un’esperienza memorabile che lascerà un segno positivo nel team è la preparazione di uno spettacolo magari davanti ai propri familiari o manager per vivere un’esperienza fuori dagli schemi che innesca divertimento e nuove strade mentali da percorrere insieme.

Comporre l’inno aziendale, il jingle di attesa al telefono o creare una “radio company” sono attività che stimolano la collaborazione e l’identificazione con i valori dell’azienda. Così come scrivere il testo, scegliere la musica e cantare insieme crea un senso di appartenenza e unisce il team attorno a un obiettivo comune.

Si possono misurare o superare le insicurezze nel riprodurre, ad ulteriore esempio, l’atmosfera di un talent show in modo divertente e stimolante per mettere in luce i talenti individuali e promuovere la creatività.

Sono solo alcune esperienze che restano nel cuore e nella mente di tutti, anche dopo l’evento.

Molte aziende di successo hanno integrato il team building musicale nelle loro strategie di sviluppo del personale in quanto offre un’opportunità unica per rafforzare i legami tra i membri di un team, sviluppare competenze chiave e  creare un ambiente di lavoro più armonioso e produttivo.  Attraverso il potere del suono e la magia del fare musica insieme, le aziende possono investire nello sviluppo del capitale umano e costruire team di successo.

Dal punto di vista psicologico, in linea con la teoria dell’apprendimento esperienziale di Kolb, il team building musicale offre un’opportunità di apprendimento “attivo” in cui i partecipanti sono coinvolti in prima persona in un processo di “fare” e “sperimentare”. La musica, in questo contesto, funge da catalizzatore emozionale e cognitivo, stimolando la riflessione, l’interazione e la condivisione di esperienze.

L’effetto sorpresa, elemento chiave di un team building efficace, richiama inoltre il concetto di “dissonanza cognitiva” di Festinger. L’introduzione di un elemento inaspettato, come la musica, “scompagina” gli schemi mentali abituali e spinge i partecipanti a rielaborare le proprie conoscenze e a trovare nuove soluzioni.

In definitiva, il team building musicale è un’esperienza che risuona nell’animo dei partecipanti, lasciando un’eco di armonia e collaborazione. Un investimento che va oltre la semplice attività ludica, per toccare le corde profonde del gruppo e creare una sorta di “melodia di successo condiviso”.


Note:

Modulo di Metodologie Educative e Tutoriali (PDF)
Leon Festinger e la dissonanza cognitiva


Dott. Fabio D'Armento Autore presso La Mente Pensante Magazine
Dott. Fabio D’Armento
Trainer and Retail Sales Manager – Founder of Metodo Matra
Bio | Articoli
……………………………………………………………..
Sito Web Email Instagram LinkedIn

© Tutti i contenuti (testo, immagini, audio e video) pubblicati sul sito LaMentePensante.com, sono di proprietà esclusiva degli autori e/o delle aziende in possesso dei diritti legali, intellettuali, di immagine e di copyright.

LaMentePensante.com utilizza solo ed esclusivamente royalty free images per uso non commerciale scaricabili dalle seguenti piattaforme: Unsplash.com, Pexels.com, Pixabay.com, Shutterstock.com. Gli Autori delle immagini utilizzate, seppur non richiesto, ove possibile, vengono generalmente citati.

LaMentePensante.com, progetto editoriale sponsorizzato dalla TheThinkinMind Coaching Ltd, in accordo i proprietari del suddetto materiale, è stata autorizzata, all’utilizzo, alla pubblicazione e alla condivisione dello stesso, per scopi prettamente culturali, didattici e divulgativi. La copia, la riproduzione e la ridistribuzione del suddetto materiale, in qualsiasi forma, anche parziale, è severamente vietata. amazon affiliazione logo

LaMentePensante.com, è un membro del Programma di affiliazione Amazon UE, un programma pubblicitario di affiliazione pensato per fornire ai siti un metodo per ottenere commissioni pubblicitarie mediante la creazione di link a prodotti venduti su Amazon.it. I prodotti editoriali (generalmente libri) acquistati tramite i link pubblicati sulle pagine relative agli articoli, alle recensioni e alle video interviste, daranno la possibilità a LaMentePensante.com di ricevere una piccola commissione percentuale sugli acquisti idonei effettuati su Amazon.it. Per qualunque informazione e/o chiarimento in merito al programma affiliazione Amazon si prega di consultare il sito ufficiale Programma di affiliazione Amazon UE, mentre per l’utilizzo del programma da parte de LaMentePensante.com, si prega di contattare solo ed esclusivamente la Redazione, scrivendo a: redazione@lamentepensante.com.

© 2020 – 2025 La Mente Pensante Magazine – www.lamentepensante.com is powered by TheThinkingMind Coaching Ltd, United Kingdom — All Rights Reserved.

Termini e Condizioni Privacy Policy

"Il prezzo di qualunque cosa equivale alla quantità di tempo che hai impiegato per ottenerla."

© 2020 – 2025 La Mente Pensante Magazine – www.lamentepensante.com is powered by TheThinkingMind Coaching Ltd, United Kingdom — All Rights Reserved.