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La Paura dell’Abbandono

Allontanare per il timore di perdere

Image by George Bakos on Unsplash.com


Una forma di ansia complessa e persistente legata alla perdita fisica ed emotiva di una persona cara amata, di un affetto, di un sentimento. Così può essere descritta la paura dell’abbandono, nonostante la perdita, la fine di un legame, il distacco, una separazione, la morte, sono tutti eventi che fanno parte della vita stessa, ma che spesso risultano complessi da gestire. Seppur tale timore possa caratterizzare i vissuti delle persone che hanno subito in passato qualche forma di trauma, questo non vale sempre e per tutte le persone che hanno vissuto esperienze simili, anzi la paura dell’abbandono si presenta spesso a prescindere dalla presenza di tali situazioni, quindi come paura abbastanza comune e dannosa, di essere lasciati, abbandonati, rifiutati, esclusi, isolati (5, 2, 3, 4, 6).


Come si presenta?

Non esiste una diagnosi specifica circa la paura dell’abbandono, ma presentandosi come determinante ed impattante, è caratterizzata da una serie di sintomi specifici, che spesso si mescolano e confondono con gli effetti che questi stessi producono:

  • Ansia persistente all’idea di perdita;
  • Bassa autostima, “non sono degno d’amore”;
  • Insicurezza;
  • Angoscia, panico, difficoltà all’idea di star soli;
  • Disregolazione emotiva nel momento in cui si è soli;
  • Fatica a fidarsi delle persone;
  • Ipersensibilità alle critiche;
  • Ruminazione frequente;
  • Bisogno di conferme e comportamenti di compiacimento;
  • Rabbia repressa e gelosia intensa nelle relazioni;
  • Difficoltà legate al controllo;
  • Paure e pensieri legati al voler che le cose vadano bene sempre;
  • Indisponibilità emotiva;
  • Frequenti autocritiche;
  • Stile di attaccamento insicuro;
  • Senso di colpa per aver subito un abbandono;
  • Senso di ansia e depressione generalizzati (4, 5, 2, 3, 6, 7). 

Quali cause?

Gli eventi e fattori scatenanti tale paura dell’abbandono possono essere molteplici.

L’essere umano nasce con il bisogno dell’altro fisicamente ed emotivamente, dunque dipendente dall’altro per poter sopravvivere. Se tali bisogni e necessità, di sicurezza, connessione emotiva, di essere accudito, nutrito, vestito, lavato, curato, non vengono soddisfatti, possono esserci delle conseguenze importanti e dannose, a partire dall’assenza di fiducia di questi stessi aspetti, anche in loro successiva presenza. Una serie di esperienze evolutive quindi possono porsi come causa, interruzioni o blocchi dello sviluppo cognitivo ed emotivo, legami passati, esperienze sociali, situazioni di vita complesse (2, 6).

I principali eventi scatenanti la paura dell’abbandono possono infatti essere:

  • Abuso fisico, emotivo, sessuale;
  • Trascuratezza e negligenza fisica ed emotiva;
  • Abbandono;
  • Perdita/morte di una persona cara;
  • Separazione/divorzio dei caregiver;
  • Distanza emotiva/rifiuto del caregiver;
  • Stile di attaccamento insicuro (ansioso, evitante, disorganizzato) (2, 6, 4, 3, 1).

Tutti questi eventi possono interferire e rompere la cosiddetta costanza dell’oggetto (Teoria delle relazioni oggettuali), ovvero la sensazione di sicurezza che la persona esperisce in una relazione, nonostante un possibile conflitto, o lontananza, cambiamento, distanza. La rottura della permanenza dell’oggetto come esperienza traumatica può quindi comportare il crescere un messaggio interiore, che fa da sfondo costante alla persona che subisce un evento simile ovvero non sono una persona amabile/che merita amore e questo messaggio tende a riverberarsi nella vita e nelle relazioni future anche inconsapevolmente, generando degli effetti impattanti (4, 2).


Gli effetti: come la paura influenza le relazioni?

Il timore dell’abbandono caratterizzato dai sintomi di cui sopra, può poi comportare un insieme di conseguenze nella vita adulta e nella quotidianità, successione dei primi sintomi esperiti, dello stesso stile di attaccamento insicuro esperito in passato, modificando i pensieri della persona ed anche i successivi comportamenti, adottando quindi delle strategie disadattive e disfunzionali, rendendo difficile la gestione delle situazioni, delle relazioni e della quotidianità. I comportamenti che possono manifestarsi sono:

  • Ricerca ed attaccamento repentino a partner anche non disponibili;
  • Dipendenza da relazioni non sane, tossiche;
  • Codipendenza;
  • Relazioni superficiali e brevi;
  • Avere rapporti sessuali non desiderati;
  • Bisogno di rassicurazioni costanti, convalide di sé stessi;
  • Difficoltà nell’impegnarsi nelle relazioni, con assenza di fiducia e possibile ipercontrollo del partner;
  • Ipersensibilità allo stress;
  • Tendenza a sabotare le relazioni, per anticipare il distacco ed evitare il dolore di essere lasciati;
  • Difficoltà nell’intimità emotiva (filofobia);
  • Evitamento assoluto le relazioni sentimentali;
  • Stili di attaccamento insicuro in età adulta (ansioso, evitante, disorganizzato). (3, 5, 2, 6, 4, 7, 1)

Nello specifico, nelle relazioni la paura dell’abbandono può impattare qualsiasi tipo di relazione, sentimentale, amicale, sociale, occasionale ed anche professionale, chiamando in causa tutti gli aspetti ed i comportamenti sopra descritti, con focus su:

  • Sospetto costante dell’altro, con mancanza di fiducia per la paura-certezza che lo schema abbandonico si ripeta;
  • Ipersensibilità alle critiche ed ai feedback, con successivo comportamento difensivo eccessivo, vista grande vulnerabilità al rifiuto;
  • Messa alla prova, per poter testare e verificare la fedeltà dell’altro;
  • Pensieri irrazionali, con ruminazione frequente e pensieri che si alimentano, senza una linea razionale;
  • Compiacimento eccessivo, come strategia per essere accettati dall’altra persona ed evitarne il rifiuto;
  • Invidia e gelosia intense, dovute proprio alla grande paura di essere lasciati;
  • Ipercontrollo di decisioni ed aspetti della relazione, per stare più “tranquillo”, vista la sensazione costante di insicurezza;
  • Ipervigilanza della persona e della relazione, con eccessivo controllo circa l’incolumità/sicurezza della persona a cui si tiene, esagerando;
  • Repentino legarsi ed affezionarsi a nuove persone, coinvolgimento ed alimentazione intensa della relazione, per l’incapacità di riuscire a star soli e quindi per paura del rifiuto;
  • Difficoltà ed incapacità di fornire ed accettare intimità fisica ed emotiva, perché il timore di essere lasciati, abbandonati è una possibile ferita troppo dolorosa, dunque si mettono in atto comportamenti evitanti ed anticipatori. (5, 7, 4, 6).

Trattamento e strategie

Nonostante la sua complessità, gestire la paura dell’abbandono è possibile, coltivando relazioni amorevoli ed autentiche. Anche nei casi più gravi, essendo anche possibilmente associato a disturbi di salute mentale quali Disturbo Borderline di Personalità, Disturbo Dipendente di Personalità, Disturbo Evitante di Personalità, Disturbo Post-Traumatico da Stress, Disturbo d’Ansia da separazione, Disturbo Depressivo Maggiore, si può comunque ricorrere a delle valide terapie ed a specifici trattamenti per poter gestire il timore dell’abbandono (2, 4, 6, 5).

Le principali opzioni di trattamento risultano essere:

  • Psicoeducazione;
  • Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale e Schema Therapy;
  • Psicoterapia Comportamentale;
  • Psicoterapia Sistemico-Relazionale;
  • Terapia che si basa sull’attaccamento;
  • Psicoterapia Psicodinamica

In generale prendersi cura di sé, lavorare sulla propria autostima, sull’autocompassione, essere consapevoli del proprio stile di attaccamento, della qualità delle proprie relazioni, dei propri pensieri e comportamenti e cercare di modificarli quando questi possono risultare disadattivi è di grande aiuto, e chiedere l’aiuto di un professionista è ciò che amplifica questa consapevolezza e le giuste ed individualizzate strategie di coping da attuare. (2, 5, 4, 6, 3, 1).

 


Bibliografia

1. D’Rozario, A. B., & Pilkington, P. D. (2022). Parental separation or divorce and adulthood attachment: The mediating role of the Abandonment schema. Clinical Psychology & Psychotherapy, 29(2), 664–675.
2. Fritscher Lisa (2024). Understanding Fear of Abandonment. Plus, helpful tips for dealing with abandonment issues. VeryWellMind.
https://www.verywellmind.com/fear-of-abandonment-2671741
3. Holland Kimberly (2023). Identifying and Managing Abandonment Issues. Healthline. https://www.healthline.com/health/mental-health/abandonment-issues
4. https://www.newportinstitute.com/resources/mental-health/fear-of-abandonment/
5. https://www.stateofmind.it/2024/02/paura-abbandono-relazioni/
6. Madeson Melissa (2023). How to Overcome Fear of Abandonment: 6 Helpful Worksheets. Positive Psychology.com. https://positivepsychology.com/fear-of-abandonment/#7-signs-of-fear-of-abandonment
7. Tanasugarn Annie (2024). 5 Unexpected Ways Abandonment Fears Affect Relationships. Helping to recognize and heal from core abandonment trauma. Psychology Today. https://www.psychologytoday.com/us/blog/understanding-ptsd/202401/5-unexpected-ways-abandonment-fears-affect-relationships


Dott.ssa Vanessa Nardelli Autrice presso La Mente Pensante Magazine
Dott.ssa Vanessa Nardelli
Psicologa, specializzanda in Consulenza Sessuale e Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale
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