Coaching e Consapevolezza due strumenti utili per cambiare serenamente
Hai mai avuto quella sensazione di paura e timore di cambiare, anche quando sapevi di aver fatto la scelta giusta per te e che sicuramente saresti stato meglio?
A me è successo, anzi a volte la paura del cambiamento mi ha anche spinto a non scegliere, nonostante dentro di me una vocina mi stesse dicendo che cambiare mi avrebbe portato benefici.
Quando ho capito la causa di quelli che erano timori bloccanti e non realmente fondati, allora ho iniziato a fare le scelte più consapevolmente e con leggerezza.
Le neuroscienze ci dicono che con l’andare degli anni il nostro cervello perde della sua elasticità e diventa un “conservatore, innamorato della routine!” È fatto in modo tale da darci la possibilità di vivere senza dover ogni volta rifare la medesima esperienza di una cosa.
Esempio: vedo un frutto, una mela, subito so che è una mela. Ciò avviene perché nella memoria vengono ripescate le caratteristiche principali di quel frutto, di cui abbiamo avuto esperienza diversi anni prima; in questo modo il cervello, ci rimanda il concetto “mela”, senza fare ulteriore fatica nel suo riconoscimento.
Questa è la generalizzazione, ringraziamo ovviamente di averla, per risparmiare tempo, anche se a volte, può creare qualche problemino, soprattutto perché può generare pregiudizi e paura di quello che non conosciamo.
Altre due caratteristiche legate alla nostra percezione sono la cancellazione, che avviene quando qualcosa non ci ha particolarmente colpito oppure ha avuto un impatto negativo a tal punto da non volerla ricordare; la distorsione, che dipende da come ci rapportiamo al mondo, dalle sensazioni, dai punti di vista, dagli stati d’animo. È quella che, per farti un esempio pratico, ascoltando i racconti di una coppia tornata dalla stessa vacanza, ci fa pensare che abbiano fatto due viaggi diversi.
Prendere consapevolezza attraverso il Coaching.
Il cambiamento è vita.
Questa premessa era per raccontarti un po’ come percepiamo e viviamo il mondo intorno a noi e come lo creiamo dentro di noi.
Torniamo quindi al nostro cervello, così felice di adagiarsi sulle esperienze già vissute e capiamo insieme il perché della paura del cambiamento.
Di fronte al pensiero di possibili varianti dal conosciuto, non avendo riferimenti a cui attingere e in cui trovare un porto sicuro, il cervello ci manda segnali di paura e pericolo dell’ignoto, portandoci a bloccarci e a non muoverci.
Apprendere questa conoscenza aumenta il tuo grado di consapevolezza e ti sarà utile in futuro per soffermarti a riflettere.
Ogni volta che sentirai di avere timore per un cambiamento, o è il tuo cervello che non vuole uscire dalla sua zona di comfort o, c’è un reale pericolo per te.
Uscire dal Comfort
La zona di comfort, della routine, è quella da cui dobbiamo uscire ogni volta che vogliamo raggiungere un nuovo traguardo e una nuova evoluzione.
Il cambiamento è movimento ed è insito nell’universo in cui viviamo, muoversi è una naturale prerogativa dell’individuo, come esplorare, migliorarsi, conoscere.
Ricordati quindi che la paura di cambiare è “normale” perché fa parte dell’essere umano, così come, tieni a mente, che è proprio superando i tuoi limiti che potrai prefissarti nuovi traguardi e proseguire nella tua crescita personale.
Spesso è utile fare questo percorso acquisendo strumenti e conoscenze per superare le tue paure e i tuoi blocchi.
Quello che ha aiutato me, che ho imparato e che ora utilizzo per supportare gli altri è il coaching.
Il coaching è una metodologia, basata sulla fiducia reciproca, per lo sviluppo della consapevolezza, della responsabilità, della definizione di obiettivi e di tecniche per raggiungerli, dove il protagonista sei tu!
Attraverso il coaching inizierai a vedere il cambiamento come un’opportunità per la tua evoluzione e potrai utilizzarlo in tutte le sfere della vita, lasciando andare le paure di cambiare e accogliendo la gioia di realizzare i tuoi obiettivi.
Dott.ssa Linda Lelli
HR Trainer | Coach Wellness e Wingwave
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