Sei ciò che credi di essere!
Come cambiare le tue convinzioni limitanti
La mia storia
“Qualunque cosa io faccia, non importa: sarò sempre grasso”.
Questa è stata la convinzione che mi ha perseguitato giorno e notte per più di 25 anni. Durante questo lungo periodo della mia vita ho stressato il mio corpo con centinaia di diete malsane e schede di allenamento micidiali…senza contare l’enorme quantità di soldi spesi in integratori, prodotti “miracolosi” e tutto ciò che prometteva una perdita di peso in breve tempo.
Sebbene le persone intorno a me mi vedessero come una persona forte e molto sicura di sé, in realtà io non mi sentivo affatto così: al contrario, soffrivo molto per la mia apparenza fisica, non mi accettavo e mi sentivo in una costante lotta psicologica con me stesso e con il mondo.
Il cibo era allo stesso tempo il mio migliore amico e il mio peggior nemico. Era sempre lì, come un buon amico, quando avevo bisogno di conforto, e diventava il mio peggior nemico quando mi osservavo allo specchio.
Nonostante l’enorme sforzo che stessi facendo in quegli anni per migliorarmi dal punto di vista fisico e psicologico, e nonostante periodicamente ottenessi dei buoni risultati, a un certo punto, quasi con precisione matematica, ritornavo sempre al punto iniziale. Di nuovo in sovrappeso, con le stesse ansie di prima, se non peggiori, e per di più senza capire come e perché fossi bloccato in questo loop!
Oggi ho quasi 45 anni e ne sono uscito, ma guardando indietro, ricordo vividamente il dolore emotivo di quel periodo nero. Mi tornano alla mente le lotte, le lacrime e le tante occasioni perse solo perché avevo paura di essere costantemente rifiutato dagli altri, così come non potrò mai dimenticare il dolore di sentirmi un completo fallimento.
Come si suol dire, “Devi conoscere l’oscurità prima di poter apprezzare la luce”. Oggi sto davvero apprezzando le difficoltà che ho dovuto attraversare nella mia vita: se non le avessi passate, non sarei stato in grado di imparare quello che ho intenzione di condividere con te oggi. Sono alcuni semplici concetti, ma che hanno avuto il potere di stravolgere completamente la mia vita dal punto di vista fisico e mentale, e che oggi, spero, ti aiuteranno a cambiare la tua.
Cos’è la mente assorbente
Prima dei sette anni, tutti noi siamo dotati di quella che Maria Montessori chiama la “mente assorbente”.
Da bambini, tutte le informazioni e gli stimoli a cui siamo esposti provengono principalmente da genitori, parenti, coetanei, insegnanti, nonché dalla chiesa o altri ambienti che frequentiamo. Proprio come una spugna assorbe l’acqua, anche noi assorbiamo tutto ciò che ci viene presentato senza alcun filtro, e soprattutto senza far critiche o domande.
È in questo momento che, in modo inconscio, nel nostro cervello cominciano a cristallizzarsi dei processi mentali che ci porteremo avanti per tutta la vita. È a partire da questo momento che iniziamo a pensare e ad agire in base a tutte le idee, le teorie e i pensieri a cui siamo stati esposti in questa fase così delicata della nostra crescita.
Senza accorgercene, nel corso degli anni consolidiamo con le nostre azioni la validità di queste informazioni, fino al punto in cui esse si trasformano nelle nostre convinzioni più intime. E quel che è peggio è che nel corso degli anni continuiamo a raccogliere sempre più riferimenti a sostegno di queste convinzioni, al punto che esse diventano per noi indiscutibili, legandosi per sempre alla nostra identità.
Il potere di “Io sono…”
Ti svelerò un segreto: la maggior parte delle convinzioni in cui credi, non importa quanto forti e indiscutibili siano per te, sono solo opinioni di te stesso e del mondo che ti circonda.
Non ci credi? Lascia che te lo provi.
Prenditi un minuto per completare le seguenti affermazioni. Non pensarci troppo, scrivi solo le prime cose che ti vengono in mente.
Io sono …………… (riempi lo spazio)
Io sono …………….(riempi lo spazio)
Io sono …………….(riempi lo spazio)
Scommetto che, indipendentemente da ciò che hai scritto, ciascuna delle affermazioni sopra rappresenta qualcosa che per te è reale al 100%. In sostanza, ogni affermazione scritta in quest’ultimo minuto rappresenta una convinzione che hai di te stesso.
Se, ad esempio, una delle tue affermazioni è “Io sono…una persona timida”, sono sicuro che la tua timidezza è qualcosa di assolutamente vero per te. E senza ombra di dubbio potresti dimostrarlo con una lunga lista di episodi e magari esperienze traumatiche che dimostrano quanto tu sia una persona timida.
Ma anche se sei assolutamente certo di essere una persona timida, quest’affermazione rimane comunque nel regno delle opinioni personali. Fondamentalmente, non è un dato di fatto.
Questo perché in realtà, se ci pensi attentamente, sono sicuro che ti verranno in mente molte occasioni in cui sei rimasto sorpreso da qualcosa che hai fatto in contrasto con la tua convinzione ben immagazzinata.
Ad esempio:
- IO SONO TIMIDO, ma quella volta ti sei fatto avanti per presentarti al ragazzo(a) che ti piace.
- NON SONO BRAVO A FARE X, ma sei riuscito in quel compito o situazione particolare.
- IO SONO BRUTTO, ma hai ricevuto tantissimi complimenti e apprezzamenti dagli altri.
Come vedi, la maggior parte delle tue convinzioni, soprattutto quelle che più ti limitano in un modo o nell’altro, devono essere considerate per quelle che sono: non verità indiscutibili, ma semplici opinioni che ti sei costruito di te stesso e del mondo che ti circonda in base alle tue esperienze di vita, alla tua cultura e alle persone che hai incontrato negli anni.
Il concetto è molto semplice: se trattassimo le nostre convinzioni negative per quello che sono, semplici opinioni, potremmo vivere un’esistenza molto più felice e appagante. Purtroppo però la maggior parte di noi non lo fa. Vediamo perché, e cosa possiamo fare per cambiare le cose!
Il potere delle convinzioni limitanti
Paulo Coelho, l’autore de L’alchimista, uno dei miei libri preferiti di sempre, scrive:
Tu sei ciò che credi di essere.
Mentre in un libro molto più antico trovi la frase:
Poiché, come pensa nel suo cuore, così egli è.
Proverbi 27: 3 KJV
Sebbene queste due citazioni siano scritte a migliaia di anni di distanza, il concetto chiave rimane lo stesso. Tutto ciò che fai, tutto ciò che pensi e di conseguenza ogni singolo risultato che hai ottenuto nella vita, positivo o negativo che sia, è semplicemente il risultato di una serie di opinioni (sane o malsane) che hai più o meno inconsciamente immagazzinato nella tua mente.
Che ti piaccia o no, le opinioni che hai di te stesso plasmano le tue azioni e i tuoi atteggiamenti nei confronti della vita, e di conseguenza influiscono anche sull’ottenimento o meno di risultati.
Per me è stato un vero passo avanti quando ho realizzato per la prima volta che la mia assoluta convinzione “Non importa quello che faccio, sarò sempre grasso”, insieme a molte altre credenze malsane a cui mi aggrappavo, stavano letteralmente controllando i miei pensieri, le mie emozioni e i miei atteggiamenti in ogni ambito della vita.
La mia vita ha iniziato a cambiare quando ho finalmente capito che dovevo smettere di cercare soluzioni esterne e iniziare a rivolgere lo sguardo dentro di me, verso ciò che pensavo di me stesso, per sperimentare cambiamenti sostenibili nel tempo.
Ho dovuto iniziare a dubitare di me stesso, per riuscire a cambiare quelle convinzioni limitanti e sostituirle con delle nuove verità.
Scopriamo di più cosa sono le convinzioni limitanti, come possiamo individuarle e superarle!
La storia dell’elefante
In India, per impedire agli elefanti di scappare, gli addestratori legano una catena di metallo a un collare attorno alla zampa dell’elefante, e la fissano a un piccolo piolo di legno piantato nel terreno. Puoi facilmente immaginare che l’elefante, un animale alto più di 3 metri e pesante 5 tonnellate, potrebbe facilmente spezzare la catena, sradicare il piolo di legno e fuggire verso la libertà.
Ma in realtà non lo fa. Anzi, non ci prova nemmeno. Come mai?Quando l’elefante era un cucciolo, i suoi addestratori usavano esattamente gli stessi metodi per tenerlo fermo. Una catena era legata attorno alla sua zampa e l’altra estremità della catena era legata a un paletto di metallo a terra.
La catena e il piolo erano abbastanza resistenti per il cucciolo di elefante, perciò, quando cercava di allontanarsi, la catena di metallo lo tirava indietro.
A volte, l’animale tirava più forte. Ma la catena gli tagliava la pelle, facendolo sanguinare. E così, ben presto, l’elefantino iniziava a rendersi conto che era inutile cercare di scappare…e quindi, semplicemente, smetteva di provarci!
Una volta cresciuto, l’elefante ricorda il dolore che provava da cucciolo e non cerca di scappare.
Ricorda vividamente i suoi limiti e sa che può muoversi solo quanto la catena gli permetterà di farlo, anche se non è affatto vero, o almeno, non è più vero. Ora è cresciuto e potrebbe liberarsi in qualsiasi momento, ma la paura e la sua convinzione di non poterlo fare hanno la meglio su di lui, insieme al ricordo del dolore fisico. E quindi resta fermo.
In questo mondo, siamo tutti come l’elefante addestrato. Abbiamo tutti un potere incredibile dentro di noi, ma il problema è che ci portiamo dietro anche le nostre catene a cui ormai siamo abituati e da cui crediamo di non riuscire a liberarci, che ci impediscono di fare ciò di cui siamo capaci e di realizzare ciò che è in nostro potere.
Convinzioni limitanti comuni
Secondo gli psicologi, circa il 70-80% delle nostre convinzioni sono negative. In un modo o nell’altro esse limitano il nostro vero potenziale. Sono i pensieri negativi e blocchi mentali che noi accettiamo come verità assolute, quelle che riempiono la nostra mente di ansie, paure e preoccupazioni. Ci fanno vivere come elefanti legati alla nostra catena, invece di vivere la vita che meritiamo. Ecco un breve elenco delle convinzioni limitanti più comuni:
- Non sono abbastanza bravo
- Non posso cambiare
- Non me lo merito
- Sono troppo vecchio / troppo giovane
- Non ho abbastanza tempo
- Non sono abbastanza intelligente / bello
- Non sono capace
- Sono timido / pigro / stupido/ un fallimento
- Non piaccio a nessuno
Sono sicuro che alcune di queste affermazioni ti suonano davvero familiari. Tieni presente che le convinzioni auto-limitanti che ho deciso di elencare sono solo alcune delle più comuni, ma questa è solo una piccola punta dell’iceberg, poiché l’elenco è potenzialmente infinito.
Attento a come parli!
Per farti un’idea di quanto ognuno di noi sia vittima delle convinzioni limitanti, prova questo piccolo e semplice esperimento. Nei prossimi due giorni, presta molta attenzione alle parole che pronunci. Sii consapevole di ciò che dici ad alta voce quando parli con le altre persone e di cosa pensi quando rimugini con te stesso. Presta attenzione a frasi come:
- Lo faccio / non lo faccio
- Non posso
- Devo / non devo
- Dovrei / non dovrei
- Io sono / non sono
- Altri sono / fanno
Come per gli esempi precedenti, qualunque parola tu abbia messo dopo le affermazioni qui sopra, quest’ultima evidenzierà una potenziale convinzione limitante che ti blocca in una o più aree della tua vita. Limitandoti così non solo come persona, ma limitando anche ciò che potresti potenzialmente ottenere in termini di obiettivi e sogni, se quei limiti non fossero presenti.
Le mie convinzioni limitanti
Tornando al mio dramma sulla perdita di peso, di seguito troverai un piccolo elenco di convinzioni su cui mi stavo fissando durante il mio periodo più buio. Convinzioni di cui non ero nemmeno pienamente cosciente, ma che stavano ostacolando i miei risultati in termini di perdita di peso.
- Non riesco a perdere peso
- Sono italiano, la nostra cultura ruota attorno al cibo
- Nella mia famiglia ci sono altre persone in sovrappeso, quindi devo essere in sovrappeso anche io
- Ho le ossa grosse
- Amo troppo il cibo per rinunciarvi
- Non importa quello che faccio, torneranno sempre i chili di troppo
- Devo rimanere a dieta per il resto della mia vita
- Morirò grasso
Quel che è peggio è che non ero affatto consapevole di avere queste convinzioni, ma in un modo o nell’altro, era come se mi trascinassero sempre allo stesso punto. Ogni volta che perdevo peso ero felice e soddisfatto, ma periodicamente tornavo sempre al punto di partenza, quasi come se dovessi nutrire le mie convinzioni malsane. Quando riacquistavo peso infatti il mio primo pensiero era: “Visto? Non posso perdere peso, e anche se lo faccio i miei chili torneranno sempre e finirò per morire grasso!” In questo modo mi auto-sabotavo senza accorgermene.
Ho imparato a mie spese che l’unico modo per vincere le tue convinzioni negative è sfidarle. Devi forzarti a mettere in discussione ciò che pensi sia vero e sostituire i pensieri malsani con nuove verità, che siano in grado di potenziarti e non di distruggerti!
Sei quello che fai: come superare le convinzioni limitanti
Sfortunatamente, nulla cambierà mai nella tua vita a meno che tu non intraprenda la giusta azione per il cambiamento.
Ogni coaching 1-to-1 che eseguo con i miei clienti termina sempre con una o più azioni che loro stessi devono intraprendere per andare avanti, cambiare, migliorare e raggiungere i risultati che vogliono ottenere.
L’azione batte sempre le intenzioni.
Tutti i concetti che hai imparato in questo articolo rimarranno solo parole nella tua testa che dimenticherai presto, se non agirai immediatamente per applicarli nella tua vita reale. E questa NON è un’opinione, è un fatto provato!
Al giorno d’oggi, con tutto il sapere a distanza di un clic, puoi avere accesso a tutta la conoscenza e la saggezza spirituale che desideri. Puoi imparare tutte le tecniche più potenti per apportare cambiamenti positivi nella tua vita in qualsiasi momento, ma, alla fine, tutto inizia dentro di te.
Se non fai il lavoro interiore di cui hai bisogno per eliminare le convinzioni limitanti, i blocchi emotivi e gli schemi ripetitivi che si nascondono appena sotto la superficie della tua mente conscia, farai ben pochi progressi verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Di seguito ti consiglio un’attività in 4 step per cambiare le tue convinzioni da limitanti a potenzianti, che puoi provare immediatamente dopo aver finito di leggere questo articolo. Farlo ti aiuterà a capire prima di tutto quali sono i tuoi limiti, e poi come agire per sostituire le tue convinzioni limitanti con nuovi pensieri più positivi!
Fase 1 – Consapevolezza
Scrivi la tua personale convinzione limitante. Gioca a fare il detective e segui i tuoi pensieri e le tue emozioni per scoprire le convinzioni e i pensieri che ti trattengono. Mettili su carta e non aver paura di affrontarli! Nota quanto sia forte ogni convinzione e quali emozioni suscita in te.
Fase 2 – Sfida le tue “opinioni”
Riconosci che quelle che tu credi verità assolute sono solamente delle tue opinioni! Questo è probabilmente il passaggio più difficile.
So quello che stai pensando. “Ma i miei limiti sono reali!” È qui che entra in gioco la scelta. Chiediti con brutale onestà: sei più interessato a difendere i tuoi limiti fino alla morte o a raggiungere i tuoi obiettivi e desideri?
Fase 3 – Crea nuove “verità positive”
Prova a trovare una convinzione diversa. Usa la tua immaginazione e trova una convinzione che sia in linea con ciò che desideri. Potrebbe essere qualcosa del tipo: “Le mie difficoltà finanziarie mi hanno insegnato così tanto in passato che ora mi sento pronto a gestirle con sicurezza” oppure, “Ora che ho avuto una relazione tossica, ho imparato quali sono i campanelli d’allarme e quali situazione devo evitare la prossima volta se voglio vivere una relazione in modo sano”.
In questa fase, quello che devi fare è entrare davvero in questa nuova convinzione e provare a vedere come ci si sente. Una volta completati, i passaggi 2 e 3 contribuiranno notevolmente a smantellare la tua vecchia convinzione limitante.
Fase 4 – Agisci in base alla nuova verità!
Scrivi le tue vecchie convinzioni su un pezzo di carta e sigillalo in una busta per una settimana. (Questo è un passaggio molto importante!)
Ora chiediti: quali sono le 2 o 3 piccole azioni che voglio intraprendere in questa settimana, mentre le mie convinzioni limitanti sono sigillate nella busta? Agisci come se la tua nuova convinzione fosse già valida. Quando compi una delle azioni scelte, scrivilo su un foglio annotandovi vicino ora e data, per tenere traccia dei tuoi progressi.
Una volta completate le azioni, siediti e rifletti sull’esperienza che hai avuto. Passa in rassegna tutte le emozioni che hai provato, i pensieri, i momenti di difficoltà e le soddisfazioni che hai sperimentato: sono sicuro che in questo periodo di tempo hai agito come se le tue convinzioni limitanti non esistessero!
Continua a ripetere i passaggi 2 e 3 più e più volte per tutto il tempo che desideri e di cui hai bisogno.
Una volta che ti senti pronto, prendi la busta, non aprirla e letteralmente BRUCIALA!
Ti prometto che, se davvero passerai all’azione e completerai questo processo più e più volte, la tua vita cambierà drasticamente. Sarai finalmente in grado di vedere te stesso e il mondo che ti circonda sotto una luce diversa, nuova. Finalmente riuscirai a liberarti delle tue catene e sarai in grado di sostituirle con pensieri che ti aiuteranno a raggiungere i tuoi sogni e a vivere la vita che desideri!
Conclusioni
Le convinzioni limitanti sono la fonte principale che nutre le nostre paure e ansie, ma per fortuna sono malattie dalle quali possiamo curarci.
In qualità di life coach, noto un numero crescente di persone alle prese con due problemi principali:
- Non hanno la più pallida idea di quali siano le loro convinzioni, sia buone che cattive.
- Una volta che le scoprono, non sanno cosa fare per superare tutti i limiti e i blocchi mentali e iniziare a vivere una vita più felice.
Non voglio mentirti: lavorare sul tuo sistema di convinzioni è probabilmente la cosa più difficile che dovrai fare per migliorare la tua vita, ma allo stesso tempo è anche l’azione più gentile e gratificante che puoi fare per diventare la migliore versione di te stesso.
Sarà impegnativo ma ne vale la pena. Non scoraggiarti: con il giusto atteggiamento, il giusto sforzo e dandoti abbastanza tempo, applicando il processo descritto in questo articolo vincerai le battaglie su tutti i limiti che stanno ostacolando il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Fidati di me, rimuovere le convinzioni limitanti dal tuo subconscio e sostituirle con convinzioni più positive è la cosa più potente che puoi fare per migliorare la tua vita.
Se l’ho fatto io ti prometto che lo possono fare tutti, anche tu!
Goditi il viaggio!
Antonio Esposito
LMP Editor-In-Chief | Life Coach | Mentor
Bio | Articoli
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