
Il Segreto del Successo Autentico: Fermarsi per Crescere
Il successo non è solo raggiungere, ma anche fermarsi
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Quando ho iniziato l’università, il mio obiettivo era chiaro: raggiungere il massimo. La spinta a ottenere un risultato dopo l’altro, unita al perfezionismo, mi ha portata, alla fine della magistrale, a bloccarmi nella scrittura della tesi. Questo mi ha costretta a rimandare più volte la sessione di laurea e mi ha motivata a cercare il supporto di uno psicoterapeuta.
Riflettere su queste difficoltà mi ha permesso di comprendere qualcosa di fondamentale. Anche dopo la laurea, non riuscivo mai a essere veramente soddisfatta di me stessa. Mi giudicavo continuamente per le scelte fatte nel mio percorso professionale, e ogni traguardo che raggiungevo non mi sembrava mai abbastanza. Solo affrontando tutto questo ho capito cosa si nascondesse dietro la mia incessante ricerca di risultati.
Cosa nasconde il bisogno di raggiungere
Il bisogno di raggiungere continuamente risultati nasconde un profondo senso di inadeguatezza. Fin da piccoli, possiamo imparare che l’unico modo per essere riconosciuti e apprezzati dagli altri è attraverso ciò che otteniamo.
Questo atteggiamento, che si radica in noi a partire dallo sviluppo, diventa così forte che ogni successo o fallimento si intreccia direttamente con la nostra identità. Per questo motivo, quando ci fermiamo o non raggiungiamo gli obiettivi che ci siamo prefissati, proviamo una intensa sensazione di angoscia.
Non si tratta solo di obiettivi mancati, ma della sensazione che il nostro valore intero sia messo in discussione. Questa costante ricerca di approvazione e validazione, sia esterna che interna, ci fa dimenticare che il nostro valore non è definito solo dai risultati, ma da chi siamo realmente, al di là di ciò che otteniamo.
Raggiungere risultati è spesso una difesa dal senso di inadeguatezza, ma non risolve mai realmente il problema.
Riconoscere le fragilità che si nascondono dietro il bisogno di raggiungere ci permette di fare un cambio di prospettiva. Scegliendo di dare valore a noi stessi per ciò che siamo, piuttosto che per ciò che otteniamo, possiamo finalmente liberarci dalla corsa incessante alla perfezione. Questo non solo ci permette di fermarci e respirare, ma ci dà anche la possibilità di sentirci degni di essere nel mondo, proprio per quello che siamo. Solo in questo modo possiamo entrare in una connessione autentica con gli altri, senza essere legati a ciò che accade nella nostra vita.
Il vero valore non è nel raggiungimento, ma nel semplice fatto di essere vivi e imperfetti.
Amarsi al di là dei risultati
Un giorno, dopo un lungo colloquio con la mia responsabile, mi ha detto: “La cosa più coraggiosa che puoi fare è amarti.” Queste parole mi hanno colpita profondamente, perché avevo così tanto bisogno di raggiungere nuovi risultati che stavo perdendo la bussola della mia vita. Il mio valore sembrava essere legato solo ai successi, e non riuscivo più a prendermi cura di me stessa.
Ogni obiettivo raggiunto mi dava solo un sollievo temporaneo, ma non riempiva il vuoto che sentivo dentro. La vera sfida era imparare ad accettarmi e a riconoscere il mio valore al di là di ciò che ottenevo.
Per farlo, ho iniziato a rinunciare ad alcuni impegni e a chiedermi quali fossero le cose che desideravo davvero fare, senza l’obbligo di raggiungere un risultato, ma semplicemente per il piacere di viverle. Ho cominciato a scoprire che esiste una bellezza nelle cose che facciamo, indipendentemente dai traguardi che raggiungiamo.
Con il tempo, ho imparato che la felicità non si trova solo nel raggiungere un traguardo, ma anche nell’abbracciare il presente. Ho iniziato a dare valore a ciò che sono e ho scelto di iniziare ad amarmi a prescindere da qualunque raggiungimento, perché ho capito che solo così posso davvero vivere una vita libera e in sintonia con i miei desideri.
Questo cambiamento mi ha portato a una nuova consapevolezza: non importa se il percorso è tortuoso o se gli obiettivi sembrano lontani, ciò che conta davvero è come mi sento lungo la strada. Ogni passo diventa significativo, e la pace arriva nel momento in cui accettiamo la nostra imperfezione, senza la costante pressione di dover dimostrare qualcosa a noi stessi o agli altri.
Fermarsi per crescere: Il segreto del successo autentico
Fermarsi per crescere significa fare un passo indietro, liberandosi dalla costante ricerca di risultati e successi, per poter guardare dentro di sé e riorientare il proprio cammino. In un mondo dove sembra che il valore di una persona sia definito solo da ciò che ottiene, fermarsi diventa un atto di coraggio. È un’opportunità per comprendere che la vera crescita non risiede nei traguardi raggiunti, ma nella capacità di sentirsi completi e soddisfatti anche senza dover continuamente dimostrare qualcosa.
Il successo autentico non è solo il raggiungimento di obiettivi esterni, ma la possibilità di vivere il presente senza essere costantemente influenzati dal giudizio degli altri o dalle aspettative che ci imponiamo. Crescere vuol dire imparare ad accettare le nostre imperfezioni e trovare un equilibrio interiore che non dipenda dal successo esterno. Fermarci ci dà la possibilità di mettere in discussione le convinzioni che ci spingono a correre sempre, per riscoprire che il nostro valore non si misura solo da ciò che otteniamo, ma dalla pace e dall’amore che siamo in grado di offrirci.
Questo è il vero successo: essere felici con chi siamo, senza la necessità di raggiungere o dimostrare nulla.
Dott.ssa Francesca Di Bernardo
Dottoressa in Psicologia Clinica
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