Tra passato e futuro esiste solo il presente
Evitare di rimanere ingabbiati in noi stessi
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Caro lettore, in questo nuovo articolo ti chiedo solo per qualche istante di diventare un “Viaggiatore nel tempo”. Hai capito bene perché oggi faremo insieme un viaggio di qualche secondo nelle parti più profonde della mente. Eppure, se ci pensi bene, adesso ti trovi in questo bellissimo sogno chiamato vita per una sola e importante ragione, Vivere.
E forse è questo lo scotto più grande che devi pagare, perché vivere al giorno d’oggi con le centinaia se non migliaia di distrazioni che caratterizzano questo mondo, devo ammetterlo non è facile.
Tutte queste “distrazioni” ti propongono un rifugio caldo e accogliente che ti permetterà così di guardare sempre all’esterno e mai dentro di te. Il punto è proprio questo, tendiamo molto spesso a guardare all’infuori di noi quando tutta la vera felicità risiede sempre e solo dentro di noi. So per certo che frasi del genere tu le abbia già sentite e se così non fosse, oggi le andremo ad approfondire meglio, seguimi.
Il passato non è il presente
Ci sono persone che tendono a ricordare bellissimi momenti vissuti nel passato e non c’è niente di male nel “ricordare”, ma quando i ricordi diventano il tuo presente entri nella così detta come la chiamo io “Gabbia antica“.
La gabbia antica racchiude bei ricordi del passato ma anche ricordi brutti, dove tendiamo a rimanere intrappolati.
Eventi o situazioni con cui le persone si identificano ancora nel momento presente, alcune non riescono a vivere appieno il qui e ora per paura che il passato possa tornare. Ma come dice il vecchio detto “Il passato è passato“, non potrà in alcun modo riproporsi un evento identico a quello precedente.
Almeno finché non decidiamo di vivere costantemente adesso e cambiare le azioni che fatte in precedenza non hanno funzionato per una determinata situazione. Caro viaggiatore nel tempo, non so se anche a te capita alle volte di rimuginare su una determinata situazione vissuta a lavoro o in coppia, magari una discussione e, finito tutto tornare a casa pensando “Eh, certo avrei potuto rispondere in quest’altro modo” oppure “Se facevo questa azione e dicevo questa cosa sarebbe andata diversamente!”.
Il classico rimuginio interiore che ti fa tornare indietro di qualche ora, minuto o giorno e fa rivivere la situazione appena passata. Tutto questo tempo passato a pensare ti porterà solo a sprecare quello che puoi vivere adesso, in questo preciso istante.
Riflettere su una frase detta male da un collega, amico o familiare dove ti porterà? Ti farà solo sprecare energie mentali. Eppure la mente primitiva è proprio fatta così, tende prima a farti vedere solo il negativo, ma tu puoi essere il capitano della tua stessa mente, prenderne il controllo e guidarla in luoghi che non immagini nemmeno.
Il futuro ancora non esiste
Proprio come il passato, la mente tende a fare un salto temporale e portarti in quello che io chiamo “Futuro inesistente e pieno di errori“. Anche qui la trama non cambia ma solo il tempo, un futuro che ancora non esiste sarà pronto ad assalirti e corromperti con le mille strade che ti proporrà tenendoti immobile per la troppa paura di fare l’azione sbagliata.
Tutti noi abbiamo dei sogni nel cassetto che vorremmo realizzare o abbiamo già realizzato, sono le classiche immagini mentali che non hanno materia finché non decidiamo un giorno di trasformarle in realtà e in qualcosa di concreto, tutto questo manda avanti il mondo.
Ma decidere di credere a pensieri (negativi) di un futuro che ancora non esiste, ti permetterà solo di vivere nell’ansia e soprattutto di non vivere. Non puoi conoscere ancora il tuo futuro ma puoi vivere al massimo il presente per dargli una direzione e una forma.
Lo so, forse questa potrà sembrarti una frase scontata e semplice ma la semplicità è l’arma più potente che potrai utilizzare per vivere pienamente il momento presente. Non c’è niente di complicato in questa vita, siamo noi che decidiamo di complicarcela e offuschiamo la semplicità.
Il momento presente
Caro viaggiatore eccoci quasi arrivati al termine del nostro viaggio è proprio qui che ti voglio lasciare, nel momento presente. Desidero condividere con te alcuni semplici ma pratici esercizi che ti permetteranno di viverlo appieno.
Tutta la bellezza la puoi trovare proprio adesso, nella stanza in cui ti trovi, a lavoro, in macchina o da qualsiasi altra parte. Perché le cose belle non sono cose, ma possono anche essere sensazioni , immagini o profumi. Possono essere piccoli dettagli che rischi di perderti se ti lasci trasportare nel labirinto mentale.
Molto spesso tendiamo a rinchiuderci dentro di noi solo perché il luogo in cui abitiamo, il lavoro che facciamo o le persone che frequentiamo non ci piacciono, non ci danno i giusti stimoli. Tutte queste dinamiche è possibile cambiarle, sei tu l’unica persona che può farlo proprio qui nella realtà e non dentro la tua testa.
Se in questo momento ti senti a disagio per un motivo qualunque, evita di prendere il cellulare e cominciare a guardare le notifiche, o accendere la televisione per cercare di distrarti. Vivi quel disagio pienamente e trasformalo in qualcosa di migliore.
Decidi pienamente di diventare il capitano della nave e non lasciare a oggetti esterni la possibilità di farti vivere una realtà che non è la tua, solo per qualche secondo a portata di pollice e farti provare emozioni superficiali che durano un battito di ciglia.
Tornare indietro non ti porterà la felicità, e nemmeno andare troppo avanti.
La vera felicità puoi coltivarla adesso, nel luogo in cui ti trovi e con le risorse che hai.
Il presente in pratica
Ti chiederai, come posso vivere pienamente il momento presente?
Con semplicità. Vogliamo in tutti i modi avere i metodi miracolosi che in un paio di secondi ci permettono di ottenere anni di esperienza in un determinato ambito, ma non è così. Al giorno d’oggi vivere il momento presente deve essere un costante allenamento giornaliero che ti permetterà di godere appieno di ciò che ti circonda.
Gli esercizi che ti propongo sono veramente semplici, e puoi farli in qualsiasi luogo e in ogni ambito.
Cerca di utilizzare tutti i sensi, focalizzati sui suoni che ti circondano, immagini e sensazioni corporee.
- Inizialmente manda il tuo focus su un immagine, un suono e una sensazione corporea.
- Passa al livello successivo mandando il tuo focus su due immagini, due suoni e due nuove sensazioni corporee.
- Arriva fino a cinque immagini, cinque nuovi suoni e sensazioni.
- Pensaci un attimo, gli animali vivono sempre qui e ora perché gli unici strumenti che glielo permettono sono proprio i loro sensi!
Il secondo esercizio riguarda il respiro, potresti trovare una posizione comoda per meditare un po’, ma se così non fosse semplicemente focalizza la tua attenzione sull’aria che entra dal tuo naso e esce dalla tua bocca.
Prediligi una respirazione diaframmatica che ti permetterà di rilassare i muscoli del collo, delle spalle e calmare progressivamente la mente scimmia. Se vuoi avere maggiori informazioni riguardo questo tipo di respirazione ti lascio un link in fondo all’articolo che lo spiega alla perfezione.
Il modo in cui respiri modifica il tuo stato fisico ed emotivo, tutte le tecniche di rilassamento partono sempre col portare la tua attenzione al respiro.
Comincia facendo un po’ di pratica.
Caro viaggiatore consapevole del tempo il nostro viaggio si conclude qui, ma non temere ti lascio qualche pratico link di altri esercizi più approfonditi che ti permetteranno di vivere proprio qui, in questo preciso istante.
A presto!
Giacomo Spiga
NLP Coach | Life Coach
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