Ci sono libri che ti conquistano pian piano e libri di cui t’innamori al primo sguardo. Con “25 grammi di felicità” di Massimo Vacchetta e Antonella Tomaselli è stato amore a prima vista.

Ero alla ricerca del regalo per la figlia undicenne di una mia amica e non sapevo proprio dove sbattere la testa. 11 anni sono quell’età dove i giocattoli sono ormai snobbati perché ritenuti da bambini e i vestiti, soprattutto se ragazze, se li devono scegliere loro.  A complicare le cose si aggiunge la mia pignoleria. Quando si tratta di fare un regalo non mi accontento della prima cosa carina che trovo. Per me il regalo è una cosa seria, talmente seria che posso passare ore a fare liste indicare, i pro e i contro, pensare e ragionare finché non trovo quello che per me è il regalo perfetto per quella persona.

Avevo già deciso di puntare su un libro, ma quale? Un libro per teenager? Un classico? Stavo girando per la libreria assorta nei pensieri ed eccoli lì: due simpatici occhietti mi stavano osservando dal secondo ripiano di uno scaffale. È stato un vero e proprio colpo di fulmine tant’è che ho acquistato due copie del libro, una da regalare e una per me.

Gli ingredienti per essere un bellissimo regalo da fare a una piccola donna (e non solo) c’erano tutti: un momento di difficoltà del protagonista (chi non ricorda quelle del periodo preadolescenziale?), l’amicizia, l’amore per la natura e per gli animali.

Un solo libro, miliardi di emozioni

“25 grammi di felicità” racconta il percorso di Massimo Vacchetta, veterinario che cura i bovini, verso la realizzazione del suo sogno: aprire un’oasi per ricci.

In un momento difficile della vita, Massimo incontra sulla sua strada Ninna, un piccolo riccio di 25 grammi e improvvisamente si trova ad essere responsabile di questa dolcissima creatura.

Le emozioni, le ansie, le paure di questa nuova relazione sono paragonabili a un qualsiasi neogenitore alle prese con il nuovo arrivato. Ed è proprio così che si sente il nostro protagonista. Da una vita incentrata su di sé, si trova in un secondo catapultato in un mondo dove il benessere e la felicità dell’altro sono al primo posto.

Ogni tuo giorno non sarà vissuto pienamente se non farai qualcosa per qualcuno che non potrà mai ripagarti.

In questo nuovo percorso, il senso d’insoddisfazione che accompagna ormai da diverso tempo Massimo, lascia pian piano il posto all’entusiasmo che solo una nuova avventura che ci sta a cuore può dare: la creazione del Centro Recupero Ricci La Ninna.

Una storia che è una carezza all’anima e una speranza per il futuro.

Ogni pagina è un altalenarsi di emozioni, la gioia per il successo nella cura di un riccio, la disperazione per non avercela fatta, la paura di lasciare andare Ninna, la sua “primogenita”, la felicità e la riconoscenza negli occhi dei ricci rimessi in libertà.

In questa bella avventura non ci sono solo ricci, ci sono i parenti di Massimo, gli amici e i volontari. Attorno al nostro protagonista ruota un microcosmo di animali e persone che amano, lottano, si aiutano e si sostengono.

È una storia di speranza, una conferma che al mondo esistono delle persone speciali che si prendono cura degli altri senza pretendere nulla e che nonostante le difficoltà e le paure, vanno avanti. È una storia di resilienza. È una storia bella che ti scalda il cuore.

Ps In fondo al libro troverete delle bellissime foto dei piccoli amici di Massimo, un tripudio di dolcezza.

Buona lettura,
Elena Galbusera