Strategie per una relazione felice: le 7 regole di John Gottman
L’arte della relazione di coppia
Image by nadine rupprecht on Unsplash.com
Parto da una constatazione comprovata: un rapporto di coppia può diventare fonte di appagamento reciproco nella misura in cui la coppia stessa sarà in grado di mettersi costantemente in discussione, aprendo cuore ed anima e mettendo in campo delle dinamiche costruttive.
In poche parole si tratta di coppie che John Gottman definisce emotivamente intelligenti.
Nel libro “Intelligenza emotiva per la coppia” l’autore evidenzia come, a seguito di anni di studio e osservazione, le coppie più felici risultano essere quelle in cui l’approccio si fonda prevalentemente sull’ascolto, sulla condivisione, sulla capacità di comprendere i sentimenti dell’altro, sulla tenacia; tutti elementi preziosi per la costruzione di una relazione felice ed appagante.
Quali sono i primi indizi di una relazione in sofferenza?
Uno dei più evidenti è la compromissione del modo di comunicare.
Quando l’approccio è aggressivo, sprezzante, con contenuti colmi di disprezzo e insulti, si può certamente affermare che la relazione non stia ‘funzionando’ in maniera sana.
Anche l’indifferenza e l’allontanamento sono un chiaro segnale di sofferenza.
Cosi come la freddezza, il distacco emotivo lancia un messaggio importante “non mi interessi abbastanza”.
Ma c’è sempre una possibilità di recupero perché tutti hanno la possibilità di cambiare, l’importante è avere la voglia di mettersi in discussione con una importante premessa:
ci devono essere i presupposti, perché non tutte le situazioni sono facilmente sanabili.
Spiega Gottman che:
Quando uno cerca di cambiare la mente dell’altro, non c’è niente da fare, i disaccordi sono radicati in differenze fondamentali che hanno a che fare con lo stile di vita, la personalità o i valori. In questo caso è tutto tempo sprecato, se la base scricchiola, l’unione non può che essere conflittuale.
Le 7 regole di Gottmann
Le regole individuate da Gottman sono il risultato di anni e anni di studi effettuati su coppie provenienti da diverse estrazioni sociali, diverse etnie e credo religioso.
Sono regole che implicano un lavoro individuale importante, un obbiettivo che ogni coppia dovrebbe voler perseguire per vivere in una dimensione relazionale felice.
Regola N. 1 – Arricchire la tenerezza
Prestare attenzione ai dettagli. Non dare nulla per scontato.
Spesso in una relazione a lungo termine perdiamo l’abilità di concentrarci su ciò che piace di più all’altro. Non si presta più attenzione a dettagli che possono invece essere significativi per il partner. Conoscere il suo ‘universo’ è un segno importante di considerazione.
Questa è solo la prima tappa, scrive Gottman, perché le coppie riuscite non si accontentano di conoscersi ma utilizzano queste conoscenze per arricchire la relazione e per esprimere non solo la comprensione del partner ma anche la tenerezza e la stima.
Regola N. 2 – Coltivare la tenerezza e la stima reciproca
La tenerezza e la stima sono due degli elementi più importanti di un amore a lungo termine. Anche se nelle relazioni felici possono talvolta verificarsi liti esasperanti, i partner restano comunque convinti che il compagno meriti di essere onorato e rispettato. Quando questo sentimento è totalmente assente, la relazione non ha alcuna speranza di sopravvivere.
Nel momento di maggiore difficoltà quando questi due elementi cominciano a scemare, riportiamoli alla memoria. Ricordiamo quanto troviamo di positivo nel nostro partner evitando che il disprezzo prenda il sopravvento durante una discussione.
Regola N. 3 – Avvicinarsi
Condividere piccole attività quotidiane. Leggere un libro seduti vicino, guardare un film insieme, fare colazione conversando. Gesti apparentemente banali ma che testimoniano la costante di una vicinanza emotiva, indispensabile, per una connessione efficace.
Regola N. 4 – Lasciarsi influenzare dal partner
In questo caso lasciarsi influenzare significa prendere in considerazione il punto di vista del partner. Ascoltare la sua opinione e comprendere le sue emozioni.
Cercare di gestire il conflitto non cadendo nella trappola dei giochi di potere.
Tenere l’altro in considerazione se vuoi che l’altro tenga in considerazione te.
Regola N. 5 – Risolvere i problemi risolvibili
Ogni coppia ha problemi e momenti difficili da affrontare. La differenza consiste nel modo in cui i conflitti vengono gestiti. Ecco perché diventa importante saperlo fare e Gottman suggerisce questi semplici accorgimenti:
- Lamentarsi ma senza incolpare il partner;
- Iniziare le frasi con “io”, invece che con “tu”;
- Descrivete la situazione senza valutare o giudicare l’altro;
- Siate chiari;
- Siate gentili;
- Siate diplomatici;
- Non lasciate accumulare i rimproveri.
Regola N.6 – Superare i blocchi
Il blocco è considerato da Gottman come un problema particolarmente difficile da risolvere perché riferito a convinzioni, aspirazioni e caratteristiche ben radicate nelle persone.
È importante poterne parlare con l’obbiettivo non di risolvere il problema ma di riuscire a parlarne senza ferirsi a vicenda. Imparare a conviverci.
La crisi può sempre e comunque rappresentare una occasione di crescita e cambiamento, l’invito è quindi di comprendere insieme le cause del blocco.
Regola n. 7 – Andare nella stessa direzione
Significa creare un significato condiviso.
è un aspetto della relazione di coppia che a mio avviso merita una particolare attenzione.
Molto spesso la dimensione di una coppia si esaurisce nella condivisione dei compiti giornalieri, nell’educazione dei figli, ci facciamo fagocitare dalla routine e non abbiamo più tempo per la relazione in sé.
In realtà secondo Gottman la relazione può avere una dimensione spirituale che ha a che fare con la creazione di una vita interiore insieme.
Entrano in gioco i sentimenti più profondi e le reciproche aspettative e quanto più le reciproche aspettative saranno simili tanto più la relazione sarà intensa e profonda.
In sostanza avere obbiettivi comuni sui quali investire energia e speranza crea coesione tra i due membri della coppia.
In definitiva alla base di una coppia che funziona c’è un’intelligenza emotiva che connette l’uno all’altro. Per creare una giusta connessione è necessario sintonizzare bisogni e aspirazioni, in un costante, instancabile e onesto dialogo.
Raffaella Lione
Counselor Relazionale
Bio | Articoli | Video Intervista AIIP Aprile 2024
……………………………………………………………..