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Bias cognitivi: la scorciatoia per ogni decisione

I pregiudizi mentali come ostacolo al cambiamento


Tutti noi siamo cresciuti e siamo stati abituati a comportarci e ad agire in un certo modo, perché la nostra cultura, la società odierna ci ha imposto che è giusto così.

Quando sei piccolo, assorbi come una spugna le informazioni che ti vengono passate.

Apprendi seguendo consigli e “best practice“, fornite dai tuoi genitori, dagli insegnanti, dal mondo che ti circonda.

Crescendo prendi decisioni in autonomia ma nell’inconscio (nemmeno tanto) ormai sei condizionato.

Sei portato a pensare e decidere come ti è stato insegnato.

I pregiudizi, chiamati in gergo “Bias cognitivi” sono radicati nella tua mente, sin dalla nascita.

Pensiamo di prendere decisioni razionali e ragionate, ma non è così.

I “Bias” sono stratagemmi che il nostro cervello usa per risolvere problemi e arrivare ad una soluzione più velocemente, anche se questo significa non agire nel modo corretto.


I preconcetti che ti bloccano

Ti stai chiedendo perché sto parlando dei Bias? Semplice: per favorirti la comprensione di come ogni tua decisione sia guidata dai pregiudizi, dai preconcetti e aiutarti a rimuoverli.

Così facendo, sarai davvero libero di fare le giuste scelte, nella tua vita.

Ma cosa sono i Bias cognitivi? Perché è così importante conoscerli e soprattutto riconoscerli?

Il neuroscienziato Martin Meyer dell’Istituto di Psicologia, dell’Università di Zurigo, afferma che “il nostro cervello è programmato per la sopravvivenza immediata: nutrirsi ed evitare i pericoli“.

Ragiona consumando meno energia possibile. Come fa? Adottando delle scorciatoie. Ovvero i Bias cognitivi. Un modo per distorcere la realtà e trovare più rapidamente risposte ai problemi.

Chiamati più semplicemente pregiudizi, i Bias cognitivi ci inducono verso strade sbagliate, in ragionamenti negativi e fuorvianti.

Il cervello non apprezza il cambiamento e nel momento in cui si trova ad affrontarlo utilizza i Bias.

Questo perché sono informazioni che già conosce e che gli permettono di aggirare l’ostacolo senza troppa fatica.


I Bias cognitivi più comuni nella fase del cambiamento

I Bias sono molteplici.

Qui ti mostrerò e spiegherò i più comuni, che ostacolano le tue scelte e decisioni, quando si presenta il cambiamento.

  • Bias del presente;
  • Bias dello status quo;
  • Bias del carro della banda musicale;
  • Bias della negatività;
  • Bias di conferma.

Questi cinque pregiudizi, in una fase di cambiamento, possono fermare e farti desistere dal raggiungere i tuoi obiettivi.

Vediamoli nel dettaglio.

Il Bias del presente agisce in modo che tu prenda una decisione velocemente, per avere una gratificazione immediata.

Purtroppo, questo non ti darà la possibilità di poter analizzare gli aspetti positivi che una scelta differente potrebbe portarti, nel tempo.

Il Bias dello status quo può essere sintetizzato con un detto molto popolare “mai lasciare la strada vecchia per quella nuova, sai quel che perdi, ma non sai quel che trovi“.

Pensa alla potenza di questo pregiudizio. Sono sicura che l’avrai sperimentato anche tu nella vita.

Il Bias del carro, in inglese “bandwagon Bias“, ti induce a comportarti come gli altri vorrebbero che fossi. Distorce le tue reali capacità e ti impedisce di percorrere il cammino, a modo tuo.

Il Bias della negatività, aihmè, è forse quello predominante in una fase di cambiamento.

Questo pregiudizio ci convince che intraprendere un cambiamento, che sia di lavoro o personale, sarà sicuramente sbagliato. I pensieri negativi, saranno maggiori dei positivi e ciò potrebbe farci desistere dal procedere.

Il Bias di conferma è il limite che ci poniamo davanti alle informazioni che già abbiamo.

In una fase di cambiamento, se ci convincono che lasciare il lavoro, per noi è sbagliato, il Bias lo conferma e non avremo la possibilità di formulare un pensiero critico che dia risposte diverse al parere comune.


Accogliere, accettare e adattarsi al cambiamento

Come abbiamo capito, il cambiamento spaventa, disorienta.

Mette in discussione tutto ciò che sei stato e che hai fatto fino ad ora.

Per affrontarlo devi, necessariamente, abbandonare la tua comfort zone, il tuo status quo.

Quindi, come puoi accogliere il cambiamento senza perderti tra mille domande e rimanere impigliato nelle incognite che ciò comporta?

Vediamo insieme i piccoli ma importanti passi che dovrai fare, se vorrai raggiungere i tuoi obiettivi.

Non sarà un percorso facile, ci vorrà molta forza di volontà e costanza nel mantenere i risultati raggiunti.

I Bias che abbiamo analizzato nel paragrafo precedente saranno un altro ostacolo che dovrai abbattere.

Segui sempre uno schema, passo dopo passo.

Impara a scansionare ogni possibilità e conseguenza delle azioni che compi.

Un consiglio che per me ha funzionato e voglio regalarti è: visualizza il tuo percorso, mettilo nero su bianco e appendilo.

Vedere ogni singolo progresso ti darà soddisfazione e la costanza per continuare.

Ricorda sempre che il tuo percorso non sarà mai uguale a quello di un’altra persona, per cui non fare confronti.

Impara a vedere il bicchiere mezzo pieno.

I pensieri positivi saranno la forza, nella fase del tuo cambiamento.

Premiati per ogni traguardo raggiunto. Aumenterà la tua autostima.

Ultimo ma non ultimo, credi sempre in te stesso e nelle tue qualità!


Elisa Zanella Autrice presso La Mente Pensante Magazine
Elisa Zanella
Coach | SEO Specialist | Copywriter
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