Mindfulness e Autostima
La pratica della consapevolezza
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Molti studi hanno ampiamente dimostrato come la pratica della Mindfulness possa aumentare il benessere, riducendo non solo l’infelicità e lo stress ma anche diverse malattie.
L’essere umano difficilmente è realmente focalizzato nel presente. L’attività della mente è intensa e continua e molto spesso non è collegata a ciò che sta accadendo nel presente.
La mente vaga e si perde tra i ricordi, rimpianti, paure, aspettative, tende a rimuginare in continuazione per qualsiasi cosa. Rimuginiamo su accadimenti passati, riviviamo esperienze infelici o immaginiamo futuri scenari catastrofici.
Il nostro corpo è presente e fa le cose automaticamente, ma i pensieri ci portano altrove.
Vi è mai capitato di essere alla guida della vostra auto e di trovarvi a destinazione senza esservi resi conto del tragitto che avete fatto? O trovarvi in una stanza di casa senza ricordare perché siete andati li?
Questa modalità è indicativa del fatto che non stiamo vivendo il momento presente.
Perché la Mindfulness?
Perché lo scopo della Mindfulness è di aiutarci a sostituire nella nostra vita quotidiana i comportamenti reattivi, automatici e spesso distruttivi, con scelte più consapevoli e funzionali.
La Mindfulness è una pratica che ci consente di rivolgere la nostra attenzione al presente, distogliendola dal passato o dal futuro e riportandola nel QUI e ORA.
La Mindfulness è una capacità che già possediamo e possiamo scegliere di praticare quotidianamente a sostegno del nostro benessere psico-fisico. I benefici sono molteplici e sono in grado di aumentare in maniera considerevole la qualità della vita di una persona.
Benefici: quali?
- Equilibrio emotivo – Aiuta ad identificare le emozioni, riconoscerle e sentirle nel corpo. Più diveniamo consapevoli di ciò che proviamo e meno ci sentiremo travolti e in balia di quelle stesse emozioni.
- Pensiero NON giudicante – Certamente la mente umana gioca un ruolo attivo nella percezione e nella interpretazione del sé e del mondo che la circonda. La tendenza è di giudicare tutto ciò che la circonda. Questo genera di conseguenza una serie di azioni e reazioni che spesso possono NON essere obbiettive. La Mindfulness ci aiuta a sviluppare un pensiero NON giudicante sia nei confronti di noi stessi che di altri consentendoci di vivere esperienze ed emozioni lontane da stereotipi e preconcetti.
- Affrontare le situazioni negative – Cambiare il modo di vedere e sentire le emozioni ci aiuta ad affrontarle senza mettere in atto delle strategie difensive. Una buona gestione delle situazioni negative ne attenuerà di conseguenza l’impatto disturbante e doloroso.
- Impulsività – Permette di abbandonare gli atteggiamenti impulsivi che ci portano a reagire con gli automatismi. Reagire infatti è ciò che fa la maggior parte di noi fino a quando non diviene consapevole di questa ‘scelta’.
La Mindfulness favorisce una RISPOSTA anziché una REAZIONE.
Quando reagiamo ci stiamo opponendo ad eventi che non vogliamo accettare, la resistenza e la negazione prendono il sopravvento.
La risposta invece è un atteggiamento equilibrato, consapevole ed adeguato alla situazione.
- Migliora la capacità decisionale – Sviluppando la capacità di rimanere imparziali rispetto alle nostre esperienze, senza giudicarle e attribuendo significati che possono essere frutto di convinzioni limitanti, quindi preconcette e pregiudizievoli, permettiamo alla nostra mente di vedere le cose in maniera più chiara e riuscire a prendere più facilmente le decisioni giuste per noi.
- Accresce l’autostima, la serenità e la fiducia – Quando diventiamo più consapevoli e sviluppiamo tra le altre cose la capacità di attribuire significati diversi ai nostri pensieri, di gestire meglio le emozioni negative, siamo più propensi ad accogliere tutte le esperienze, anche quelle spiacevoli. Questa modificata attitudine ci permette di affrontare le diverse situazioni della vita con più serenità, fiducia, curiosità e disponibilità. Sviluppando maggiore fiducia e rinunciando a parte o tutto ciò che ci limita, la paura decrescerà favorendo inevitabilmente l’autostima.
- Migliora i rapporti con gli altri – Un maggiore ascolto di noi stessi favorisce l’ascolto dell’altro. L’ascolto, l’assenza di giudizio, la comprensione, la capacità di riuscire a comprendere le diversità aumenta la tolleranza e la qualità delle relazioni non può che migliorare.
- Diminuisce i livelli di stress – Va da se che acquisire nuovi strumenti e capacità di gestire emozioni e situazioni porta ad una inevitabile trasformazione, favorendo il mantenimento di un generale stato di benessere psico-fisico e contribuendo alla diminuzione dei livelli di stress.
Mindfulness e autostima
Questi sono solo alcuni dei benefici che si possono ottenere attraverso la pratica della Mindfulness ma mi preme prestare una maggiore attenzione all’aspetto legato alla possibilità di costruire una buona autostima attraverso la pratica della Mindfulness.
Non una scelta a caso. La bassa autostima può evidentemente impattare in maniera considerevole sulla qualità della nostra vita fino ad arrivare a causare problemi fisici, psicologici o abitudini malsane come l’abuso di alcol.
Contrariamente a quanto comunemente si crede, essere sicuri di sé non ha alcuna relazione con ciò che siamo o non siamo in grado di fare, questa è L’AUTOEFFICACIA che è legata alla capacità del proprio FARE.
L’AUTOSTIMA è legata all’ESSERE ovvero ciò che pensiamo e crediamo di noi stessi ed è profondamente influenzata dal giudizio che noi stessi ci diamo rispetto ai nostri comportamenti passati e a quelli futuri.
Se i nostri pensieri relativi alle situazioni che abbiamo vissuto in passato sono positivi, molto probabilmente oggi stiamo bene con noi stessi, al contrario se i nostri pensieri sono contraddistinti dal rimpianto, dalla disapprovazione, accusa e sensi di colpa oggi potremmo avere problemi legati alla considerazione di sé e quindi all’autostima.
Lo stesso vale per la proiezione futura. Se le idee su noi stessi per il futuro sono positive, allora ci sentiremo maggiormente sicuri e fiduciosi. Diversamente se i nostri pensieri si presentano come giudizio alimenteremo ansia e paura che andranno inevitabilmente ad intaccare la fiducia e la sicurezza che abbiamo di noi stessi.
Impariamo a tacitare il dialogo interiore caratterizzato principalmente da pensieri e giudizi negativi, impariamo ad accettare tutte le parti di noi, anche quelle che ci piacciono di meno.
Concediamo alla nostra vera essenza di emergere automaticamente invertendo cosi la necessità di ricevere l’approvazione dagli altri.
Una buona autostima è certamente uno dei segnali più chiari di benessere psicologico.
Raffaella Lione
Counselor Relazionale
Bio | Articoli | Video Intervista AIIP Aprile 2024
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