Ci sono libri che ci capitano tra le mani per motivi ben precisi. Nel mio caso è stato proprio “La piccola erboristeria di Montmartre” di Donatella Rizzati. Mi è bastato leggere poche righe della sinossi per capire che avrebbe potuto essere un valido supporto in questo particolare momento della mia vita, fatto di cambiamenti ed evoluzioni nel campo lavorativo.

Viola, la nostra protagonista, ha da poco perso il marito Michael e il piccolo mondo che aveva costruito insieme a lui, fatto di amore, complicità e passione per la naturopatia è andato in frantumi; all’improvviso si trova sola, attanagliata da mille dubbi, fisicamente e mentalmente provata. La famiglia d’origine non è d’aiuto, essendosi allontanata da loro da diverso tempo. L’unico punto fermo che le è rimasto è la piccola erboristeria di Montmartre gestita dall’amica materna Gisèle dove Viola aveva trascorso diverso tempo durante gli anni di studio. Ed è proprio da questo luogo magico che comincia pian piano la sua rinascita.

Allontanatasi per diversi motivi dalla sua passione per la naturopatia, ricomincia a piccoli passi a riavvicinarsi a questo mondo ri-scoprendo quanto bene le possa fare aiutare gli altri. Ridare equilibrio e armonia alle persone le permette di ritrovare se stessa. Attraverso tisane, Fiori di Bach, Reiki e Iridologia (specializzazione del marito Michael) la giovane donna torna ad avere fiducia nelle sue capacità.

Pagina dopo pagina, l’autrice racconta un percorso di rinascita dove amicizia, amore e fiducia sono protagonisti. Ci parla di come Viola sia riuscita a rimettere insieme i pezzi della sua vita e, attraverso la sua storia ci insegna di come ogni cosa, vista e vissuta in modo diverso possa trasformare il nostro percorso. Un insegnamento importante che ho tratto da questo romanzo è che affrontare le nostre paure, le verità scomode e lasciare andare, a volte sia l’unica soluzione per non soccombere.

Un viaggio tra immagini profumi e colori

Un libro non solo da leggere ma mi verrebbe da dire da annusare. Sì proprio da annusare. Ogni qualvolta l’autrice parla di una tisana o di un olio essenziale ho avuto l’impressione di poter percepire chiaramente la fragranza dei fiori e delle piante. Ogni pagina è stata una carezza al cuore.

Piccola chicca, nel libro ci sono diverse “ricette” per realizzare da sole fantastici prodotti di cosmesi naturale, alcune combinazioni di Fiori di Bach per aiutarci nelle situazioni difficili e le spiegazioni dei vari chakra. Vi confesso che ho già comprato alcuni ingredienti e che presto mi metterò all’opera per creare la mia prima crema home made.

Dimenticavo, ovviamente non poteva mancare un nuovo amore, il giovane barista Romain, ma su questo non voglio svelarvi nulla.

Buona lettura,
Elena Galbusera