Come e perché è facile cadere nella “trappola”…
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Viviamo in un era digitale in cui la comunicazione è diventata la norma.
Le chat, i social media e le piattaforme di messaggistica istantanea ci permettono di connetterci con persone di tutto il mondo, ma allo stesso tempo ci espongono ad un fenomeno sempre più diffuso: la manipolazione.
La capacità di manipolare all”interno di questi spazi virtuali è una abilità che può sfruttare i nostri pregiudizi, paure e desideri.
La natura impersonale di questi mezzi di comunicazione crea un terreno fertile per tutti coloro che ambiscono a presentarsi in modo diverso rispetto a come sono veramente, sfruttando abilmente il potere delle parole.
Infatti, un aspetto cruciale della manipolazione nelle chat è proprio la capacità di costruire una realtà virtuale attraverso il linguaggio.
Chiunque sia abile nella scelta delle parole può plasmare la propria immagine come meglio crede.
Questa attività diventa ancora più efficace in chat poiché non vediamo il volto o le espressioni del nostro interlocutore, rendendo più difficile intercettare le emozioni e le intenzioni dell”altro.
La nostra mente, quindi, è costretta a dipingere un quadro basato unicamente sulle parole scritte.
Questa condizione facilita il rischio di cadere nella trappola della proiezione, meccanismo psicologico attraverso il quale una persona attribuisce alle altre le proprie caratteristiche, desideri o aspettative. In sintesi, attribuisco all”altro qualità che VOGLIO e HO BISOGNO di vedere, non necessariamente presenti.
Per un manipolatore sarà più facile manipolare gli altri in chat proiettando qualità desiderabili su se stesso, presentandosi come una persona affascinante, intelligente e amabile.
I più esperti possono simulare una connessione intima ed emotiva, utilizzando tattiche carismatiche e persuasive grazie alle quali riescono ad ottenere tutto ciò che desiderano.
Non è difficile immaginare quanto la manipolazione in chat possa quindi avere delle conseguenze rischiose.
Le persone possono essere coinvolte in relazioni o situazioni basate su false premesse, subendo delusioni o ferite emotive fino ad arrivare anche all”inganno finanziario o la diffusione di false informazioni.
Tutto ciò grazie alla possibilità di celare la propria identità dietro falsi profili o pseudonimi.
La “bolla di filtraggio”
Un altro aspetto più subdolo della manipolazione ma non per questo meno significativo è la facilità con la quale gli utenti possono essere influenzati rispetto ai contenuti proposti dalle interfacce virtuali.
Dietro questi mondi virtuali si nasconde una notevole varietà di algoritmi, che se da un lato facilitano le nostre esperienze, dall”altro possono influenzare le nostre opinioni e convinzioni in modi sottili.
Gli algoritmi delle piattaforme di chat sono progettati per ottimizzare l”esperienza dell”utente, suggerendo contenuti basati sui nostri interessi e interazioni online.
Questo approccio se da un lato mira a personalizzare l”esperienza, dall”altro presenta un rischio inevitabile: il restringimento della nostra prospettiva.
Questo avviene perché i contenuti proposti riflettono e confermano le nostre attuali convinzioni.
In altre parole, l”algoritmo ci propone informazioni che rispecchiamo punti di vista con i quali siamo già d”accordo, ignorando opinioni alternative o contrastanti.
Questo fenomeno è noto con il nome di “filter bubble” o “bolla di filtraggio”,una bolla che letteralmente ci impedisce di guardare oltre.
Questo avviene poiché il filtro ci espone a contenuti che confermano le nostre opinioni preesistenti, senza stimolare una riflessione critica ma al contrario offrendo una visione limitata, parziale e poco oggettiva.
Il pericolo di questa “bolla di filtro” diventa più evidente quando si tratta di dibattiti e discussioni cruciali.
Piuttosto che essere esposti a una gamma diversificata di opinioni che potrebbero sfidare le nostre credenze, gli algoritmi ci mantengono immersi in un ambiente che conferma le nostre idee preconcette, impedendo lo sviluppo di una mentalità aperta e la capacità di considerare e valutare diverse prospettive.
Inoltre, è nella natura umana cercare conferme alle proprie convinzioni piuttosto che sfidarle, di conseguenza il nostro comportamento crea un circolo vizioso in cui le nostre idee vengono costantemente rinforzate senza un contraddittorio o analisi critica.
Ma come possiamo proteggerci dalla manipolazione nelle chat?
Alcuni consigli:
Fondamentale sviluppare una consapevolezza critica: Prima di accettare qualsiasi informazione o prendere decisioni basate su ciò che si legge in chat, è importante verificare le fonti e mantenere una mente aperta, pronta a valutare criticamente ciò che viene comunicato. Diventare consapevoli di questa dinamica e cercare attivamente di esporsi a prospettive diverse uscendo dalla propria “bolla di filtraggio”.
Essere consapevoli delle proprie emozioni: la manipolazione spesso frutta le emozioni delle persone. Cercate di riconoscere che tipo di coinvolgimento emotivo state avendo durante la conversazione.
Attenzione alle lusinghe e cercate di valutare obiettivamente la situazione.
Valutate la possibilità che stiate attuando un meccanismo di “proiezione”.
Verificare l”identità degli interlocutori. Non fidatevi mai ciecamente di chiunque on line. Assicuratevi di conoscere l”identità della persona con cui state chattando. Attenzione ai profili falsi o anonimi.
Attenzione alle richieste di informazioni personali. Non condividete dati sensibili, come numeri di carta di credito, password o informazioni personali con sconosciuti on line.
Imparate a riconoscere le strategie manipolative. Spesso queste persone utilizzano tattiche come la colpa, la pietà, la lusinga o l”intimidazione.
Non abbiate paura di fare domande e verificate le informazioni
Impostate limiti chiari: Se qualcuno sta cercando di spingervi a fare qualcosa che non vi fa sentire a vostro agio, non lasciatevi influenzare.
Consultate amici di fiducia: se avete dubbi rispetto ad un contatto o una situazione, confidatevi con amici e familiari di fiducia per avere un punto di vista esterno.
Il mondo digitale offre connessioni e opportunità straordinarie ma comporta rischi.
La manipolazione nelle chat è una realtà con cui dobbiamo fare i conti.
Comprendere il potere delle parole, il meccanismo della proiezione e sviluppare una mentalità critica sono alcuni degli strumenti che possono aiutarci a navigare con maggiore sicurezza nel mondo virtuale.
Raffaella Lione
Counselor Relazionale
Bio | Articoli | Video Intervista AIIP Aprile 2024
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