Il concetto di Ombra
Esplorare l’aspetto nascosto di noi stessi
Image by martino pietropoli on Unsplash.com
Il concetto di Ombra è un tema coinvolgente e complesso che merita un’attenta esplorazione.
Robert Bly è uno dei poeti e scrittori più influenti del XX secolo, noto per il suo interesse per la psicologia e la spiritualità.
Nel suo lavoro ha affrontato il concetto di Ombra (Il Piccolo Libro dell’Ombra, 1988) in modi che hanno ispirato molti a riflettere su se stessi e sul mondo che li circonda.
Vorrei brevemente esplorare il concetto di Ombra secondo la prospettiva dell’autore, analizzando la sua importanza e le implicazioni che ha per le nostre vite.
La natura dell’Ombra
Secondo l’autore, l’Ombra rappresenta la parte di noi stessi che tendiamo a nascondere o reprimere. È la parte oscura e spesso inesplorata della nostra psiche, la parte di noi che comprende emozioni intense, desideri inconfessati, esperienze dolorose e aspetti della nostra personalità che non siamo disposti a riconoscere e accettare.
La sua idea è profondamente influenzata dalle teorie di C.G. Jung, che ha sottolineato l’importanza di integrare la nostra ombra per raggiungere l’individuazione e la maturità.
La nostra Ombra è spesso nascosta dietro un “vestito di luce”, ovvero dietro una “maschera” che mostriamo al mondo.
Questa maschera può essere il nostro Sé sociale, l’immagine di noi stessi che vogliamo proiettare per essere accettati e amati dagli altri.
Tuttavia questa maschera non rappresenta la nostra vera natura, ma solo una parte di essa.
L’Ombra è li nell’oscurità, in attesa di essere scoperta e accettata.
Negazione: evitare di confrontarsi
La tendenza umana è quella di evitare di confrontarsi con questi aspetti oscuri e indesiderati di se stessi.
Questo può manifestarsi in diversi modi, tra cui la repressione delle emozioni, la proiezione degli aspetti indesiderati su altri o la creazione di una falsa immagine di perfezione di fronte al mondo (il Sé sociale sopra citato).
Questa negazione però può generare conflitti interni e la disconnessione con la propria autenticità, col conseguente rischio di sviluppare ansia, depressione e un generale senso di vuoto e insoddisfazione.
Il primo passo verso l’accettazione dell’Ombra è il riconoscimento di questa negazione. Devi diventare consapevole dei tuoi meccanismi di difesa e della tendenza a negare gli aspetti oscuri di te stesso.
Solo quando riconosci la negazione dell’Ombra puoi iniziare a lavorare su di essa.
Lavorare con l’Ombra
Una volta riconosciuta la negazione dell’ombra è importante cominciare a fare un lavoro con l’Ombra in modo consapevole.
Questo può comportare l’esplorazione delle tue emozioni o la riflessione sulle esperienze passate che hai evitato.
Attraverso la terapia, la meditazione, la scrittura o altre forme di esplorazione interiore è possibile iniziare ad integrare l’ombra nella tua vita.
Quando smetti di negare gli aspetti meno piacevoli di te, inizi a sentirti più intero e autentico.
La tua vita può diventare più significativa e soddisfacente perché non sei più schiavo delle tue difese psicologiche.
Uno sguardo alla collettività
Robert Bly ha inoltre portato questa idea dell’Ombra in un contesto più ampio, suggerendo che non è solo una questione individuale, ma una realtà che riguarda la società.
L’Ombra collettiva rappresenta le parti oscure, represse o ignorate dell’intera società o di una cultura.
Queste parti possono includere pregiudizi, razzismo, sessismo, violenza e altre forme di oppressione e diseguaglianza.
L’Ombra collettiva è alimentata dale paure, dall’ignoranza e dal rifiuto generale di affrontare e integrare tali aspetti.
Bly suggerisce che molte delle ingiustizie e dei conflitti nel mondo sono il risultato di ciò che la società respinge e proietta sugli altri.
Ad esempio, il razzismo sistemico può essere considerato come un aspetto dell’Ombra collettiva, in cui le società proiettano i propri timori e pregiudizi su gruppi minoritari, evitando di affrontare la cause profonde di questi pregiudizi.
La violenza, la guerra e l’ingiustizia sociale possono essere viste come manifestazioni dell’Ombra collettiva, in quanto riflettono la nostra incapacità di affrontare tali argomenti e integrarli.
Il lavoro di individuazione e integrazione richiede un impegno profondo da parte di ciascuno di noi.
Significa guardare in modo critico le strutture di potere, i sistemi di credenze e le norme sociali che perpetuano l’ingiustizia e l’oppressione.
Significa anche esplorare le nostre stesse Ombre personali e riconoscere come contribuiamo, consapevolmente o meno, a generare queste dinamiche collettive.
In definitiva l’invito è di non temere la nostra Ombra, ma al contrario vederla come una parte preziosa del nostro essere.
Raffaella Lione
Counselor Relazionale
Bio | Articoli | Video Intervista AIIP Aprile 2024
……………………………………………………………..