Il cammino verso la consapevolezza interiore
Una piccola azione per collegarti al tuo io profondo
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Caro lettore, il viaggio verso la consapevolezza interiore è veramente bello e unico, soprattutto perchè sei tu a decidere quando partire!
Spero vivamente che questo articolo possa accendere in te quella fiammella unica che ti permetterà di scoprire chi sei veramente.
Cosa centra tutto questo con il life coaching?
In pratica tutto, perchè il coaching ti permette di scoprire nuove consapevolezze che già fanno parte di te, ma non sempre deve essere a tu per tu con un coach in un ufficio o online da un computer. Può essere ad esempio nello sport che fai, nel cammino in mezzo ai boschi che hai deciso di intraprendere, o in qualsiasi altra cosa che ami fare e che ti permette di riconetterti a te stesso. Io oggi ti parlerò di un cammino.
La mente che mente
Il primo grande ostacolo che devi affrontare per un viaggio interiore di tutto rispetto è la “Mente che mente“. Si, hai capito bene. Probabilmente sai già di cosa sto parlando.
Prima di fare una qualsiasi esperienza sconosciuta, la mente sarà pronta a bloccarti. Per il tuo bene creerà film mentali non esistenti, pronta a mandare in fumo i tuoi piani e non farti uscire dalla ormai conosciuta “Comfort Zone“.
Cascare in questa trappola equivale a bloccare la tua evoluzione interiore, perchè per il 90% delle volte ciò che c’è al di là del muro invisibile e incerto chiamato “Paura” semplicemente non esiste e molto spesso dall’altra parte non troviamo paura ma “Felicità”
Praticare la meditazione, un sano esercizio fisico o semplicemente scrivere i tuoi pensieri su un diario ti permetterà di placare il flusso di pensieri negativi.
Superare il muro di film mentali è possibile
Talvolta paure invalicabili come montagne non partono da noi, ma da cosa ci hanno detto i nostri parenti quando eravamo più piccoli, colleghi di lavoro o amici.
Posso dirti con estrema certezza che, a prescindere da dove siano partite, è una tua responsabilità toglier loro potere, non vederle come nemiche ma capire che siete sullo stesso livello, non respingerle ma accettarle, quello sarà il passo decisivo per affrontarle.
Impara a identificare una convinzione, metti in dubbio la convinzione che vuoi cambiare e scegli di credere in qualcosa di diverso (convinzione potenziante) rispetto alla convinzione che ti limita.
Tornando al nostro cammino interiore e dopo aver affrontato gli ostacoli invisibili della mente non ti rimane che partire!
Partire è l’azione più bella che tu possa fare, ogni passo che farai ti porterà sempre più vicino alla parte più profonda di te e ti allontanerà da tutte quelle etichette, che ti sono state affibbiate da altre persone, probabilmente per un attimo ti rattristerai semplicemente perché ti stai togliendo una maschera che da troppo tempo era diventata la tua pelle, ma successivamente sorriderai pensando a quanto tutto questo potesse essere così complicato e irrisolvibile, così permanente e invece in un attimo proprio come un soffio di vento, è passato “PUF”.
Consapevolezza: un nuovo inizio
Cominciato il primo passo tutte le paure e film mentali non se ne andranno subito, magari saranno sempre dietro l’angolo pronte a sabotare i tuoi piani, ma adesso le sai riconoscere.
Grazie a quel primo passo comincerai a conoscerti veramente, a notare in te delle qualità che non pensavi nemmeno di avere.
Qui arriva la parte più interessante, queste qualità sono uscite fuori nel momento più utile ma hanno sempre fatto parte di te. Ogni passo che farai, ti permetterà di avere più consapevolezza, vivere più intensamente il momento presente, e capirai che esistono due tipi di realtà.
La realtà che vivi ogni giorno, che puoi toccare con mano, formata da tante piccole azioni che ti permetteranno di modificarla in meglio e renderla unica, proprio come vuoi tu dove non esistono muri o barriere.
Oppure la seconda realtà quella dettata dalla tua mente, fatta di scenari che non esistono, formata da paure che mirano ad annullare la tua creatività e le tue possibili azioni. Una realtà auto-bloccante dove l’unica vittima e carnefice sei tu.
Alla fine è tutta una questione di decisioni, sappi solo che se vivi la prima realtà sarà impossibile dare retta alla seconda, perchè finalmente avrai scoperto il tuo valore e l’importanza di vivere il qui e ora.
Conclusioni pratiche
Caro Viaggiatore, spero che questo articolo possa accendere anche solo una piccola luce dentro di te e farti capire che il viaggio che decidi di intraprendere potrebbe non essere facile, ma è comunque possibile.
Probabilmente, come ha detto Gandhi:
La vita non è imparare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia.
Impara a porre le giuste domande e a riconoscere gli ostacoli che crei da solo.
Ti lascio un articolo che mi ha colpito è veramente interessante. È stato scritto da Visione Olistica il titolo è: “Essere nel qui e ora, come vivere il momento presente“.
A presto!
Giacomo Spiga
NLP Coach | Life Coach
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